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    Serie C, stangata per Possanzini: 3 turni di squalifica all'allenatore del Mantova

    Serie C, stangata per Possanzini: 3 turni di squalifica all'allenatore del Mantova

    E’ un momento di difficoltà sul piano dei risultati quello attraversato dal Mantova, capolista del girone A del campionato di Serie C con 68 punti, che nell’ultimo turno è stato costretto al secondo pareggio esterno consecutivo - dopo l’1-1 di Novara ne è arrivato un altro sabato scorso sul campo della Pro Vercelli - che ha consentito al Padova di ridurre sensibilmente le distanze e risalire fino al -4. Al netto di una grande prestazione, condita da due pali e due traverse colpite nel corso del secondo tempo, il nervosismo era palpabile nelle fasi conclusive della partita e ha giocato un brutto scherzo al tecnico del Mantova Davide Possanzini.

    Come si apprende dal comunicato ufficiale del Giudice Sportivo della Lega Pro, l’allenatore del club lombardo ha subito una vera propria stangata e dovrà osservare una squalifica di tre giornate, con la seguente motivazioni: “per avere, al termine della gara, tenuto una condotta violenta e ingiuriosa nei confronti di un tesserato avversario, in quanto si avvicinava a quest’ultimo con fare minaccioso e lo colpiva con tre schiaffi sulla testa stringendogli il collo da dietro e pronunciando nei suoi confronti frasi offensive e minacciose”.

    STANGATA - Il comunicato motiva ulteriormente la decisione di fermare per tre turni Possanzini, che non ci sarà dunque in occasione delle prossime partite contro Virtus Verona, Pergolettese e Fiorenzuola. Tornerà a disposizione per il match esterno contro il Trento. "Oltre che per avere, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale in quanto pronunciava frasi irriguardose nei loro confronti per contestarne l’operato. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a) C.G.S., valutata la particolare gravità della condotta posta in essere sub A), con riferimento al colpo inferto al tesserato avversario ed alle parole offensive pronunciate nei suoi confronti (r. IV Ufficiale, supplemento r. Arbitrale, panchina aggiuntiva)”.

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