Serie C, il Girone A è senza padroni: sei squadre in sei punti, le outsider sognano la B
CORSA ALLA B - Difficilissimo ipotizzare chi avrà la forza di allungare da qui a fine campionato per conquistarsi il pass per la promozione diretta. Le prime tre della classe: Pordenone, Feralpisalò e Vicenza sono divise da appena tre punti, con quarta e quinta a scalare in ritardo di un ulteriore punto ciascuno. C’è anche da sottolineare che nessuna squadra sta vivendo un momento particolarmente positivo: nell’ultimo turno sono arrivate quattro sconfitte e un pareggio per le prime sei, con la sola Pro Sesto quarta capace di portare a casa i tre punti e accorciare. Una lotta vivissima e spettacolare, decisamente diversa da quella che sta animando gli altri gironi, dominati da Reggiana e Catanzaro, con poche timide inseguitrici a sognare una rimonta improbabile.
SCENARI - E’ chiaro che questo potrebbe essere il mese decisivo per stabilire quelle gerarchie che fino a questo momento non sono state chiare. L’occasione di conquistare la B è ghiotta per tante squadre, che a inizio anno non potevano immaginare di essere ancora in lotta per il primo posto a febbraio. Feralpisalò, Pro Sesto, Lecco e Renate hanno la grande occasione di restare agganciati al treno del primo posto e lottare per un obiettivo che era difficilmente prevedibile anche solo qualche mese fa. Una chance unica per le outsider, che solitamente hanno vita difficile in Serie C. Questo almeno negli ultimi anni, in cui sono sempre arrivate affermazioni roboanti delle big nella stagione regolare: dal Bari alla Ternana, dal Modena al Sudtirol. Insomma questa può davvero essere la grande occasione delle piccole che si sono riscoperte grandi sul campo... Certo, solo se Pordenone e Vicenza, ancora oggi le favorite, continueranno a mostrare crepe e insicurezze nella dura battaglia che è il Girone A.