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    Serie C, follia Siena: quattro allenatori in meno di sei mesi e squadra in balia degli eventi. La B è solo un miraggio

    Serie C, follia Siena: quattro allenatori in meno di sei mesi e squadra in balia degli eventi. La B è solo un miraggio

    • AR
    Il Siena cambia ancora, come previsto e, verrebbe da dire, anche prevedibile. Il quarto allenatore stagionale sarà Padalino, che prende il posto di Paolo Negro, allenatore ad interim durato meno di un mese. Prima dell'ex difensore della Lazio, era toccato a Massimiliano Maddaloni, che ha avuto appena sei giornate di tempo prima di essere esonerato. Anche se il primo allenatore stagionale era stato Alberto Gilardino, che ha stabilito il triste record stagionale di panchine per il Siena: appena undici. Scelte sintomatiche di grande confusione a livello dirigenziale, che hanno però radici ben più profonde di quanto appaia.

    SCELTE CONFUSE - La proprietà infatti non è riuscita a darsi una linea tecnica precisa e condivisa: lo dimostrano i quattro allenatori stagionali, ma anche i tre direttori sportivi che si sono alternati alla guida del club nell'ultimo anno e mezzo. Impossibile programmare in queste condizioni e a farne le spese, ovviamente, è la squadra, costretta a navigare a vista e protagonista di un percorso inevitabilmente deludente nonostante il buon tasso tecnico della rosa.

    FUTURO -  Ora il Siena, addirittura tredicesimo nel Girone B, è chiamato a riscattare una prima parte di stagione fallimentare. Ci proverà Padalino, che può contare su un organico di livello che la proprietà vuole migliorare ulteriormente nel corso del mercato. Anche se, a voler essere onesti, il caso del Siena dimostra in modo chiarissimo come non sempre la compravendita di calciatori sia sufficiente per ottenere risultati importanti. La base sulla quale deve poggiare il lavoro tecnico è quella di un progetto solido, altrimenti il rischio è di precipitare in una spirale negativa senza fine. Una spirale nella quale sono precipitati ben quattro allenatori in meno di sei mesi di campionato e dalla quale tutta la città di Siena spera di uscire quanto prima. Perché, almeno al momento, appare davvero improbabile sperare in qualcosa più della salvezza per questa squadra partita con ben altre aspettative...

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