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  • Serie C, due settimane al via: si parte con la Coppa Italia, poi il campionato. Favorite e possibili sorprese: gli scenari

    Serie C, due settimane al via: si parte con la Coppa Italia, poi il campionato. Favorite e possibili sorprese: gli scenari

    • Andrea Robertazzi
    La Serie C è pronta a riaccendere i motori: dopo i ritiri, iniziati ormai da diversi giorni, ci si avvicina a grandi falcate alle prime stagionali, che arriveranno tra un paio di settimane in Coppa Italia. La data segnata in rosso sul calendario, però, è quella dell'ultimo weekend di agosto, quando prenderà ufficialmente il via il campionato. Andiamo quindi ad analizzare favorite e possibili sorprese della prossima stagione.

    FAVORITE - Da nord a sud, la palma di favorita è in mano a pochi club, come da tradizione. Vicenza e Padova, almeno sulla carta, partono con qualcosa in più nel Girone A, in particolar modo la squadra di Mirabelli è da diversi anni alla ricerca della definitiva consacrazione con la promozione in B. Al centro, dove mancheranno Cesena e Carrarese, gli occhi sono puntati su Arezzo e Ternana, le due retrocesse dalla B che partono con il chiaro obiettivo di ricostruire subito la scalata. A sud può finalmente essere l'anno di Avellino e Benevento, anche se il nuovo Catania di Toscano rappresenta un ostacolo molto difficile da superare.

    SORPRESE -
    Le outsider? Innanzitutto attenzione alle seconde squadre: Atalanta, Milan e Juve - in ordine di girone - che possono contare su gruppi estremamente talentuosi. Diverse poi le squadre in cerca di rilancio, dalla Spal alla Virtus Entella, passando per Crotone e Foggia, tutte realtà che negli ultimi anni hanno alternato grandi stagioni e cocenti delusioni. Come accennato prima, però, la grande rivelazione - se così si può dire di una piazza tanto prestigiosa - potrebbe essere proprio il Catania, che molti stanno iniziando a indicare addirittura come prima candidata alla vittoria del girone del sud. Ultimo accenno per la Torres, favola della passata stagione, che proverà a ripetersi e, perché no, a consolidare quella credibilità che si è creata nel corso dell'ultimo campionato, dove ha sorpreso l'Italia lottando - quasi - ad armi pari con la corazzata Cesena per tre quarti di campionato.

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