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    Serie C, da favorita per la vittoria alla zona playout: dentro la crisi della Spal, costretta a lottare per salvarsi

    Serie C, da favorita per la vittoria alla zona playout: dentro la crisi della Spal, costretta a lottare per salvarsi

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    Altro disastro della Spal, che crolla sul campo dell’Arezzo e sprofonda sempre di più in classifica. Si tratta della quinta sconfitta in nove partite per i ferraresi, che ai nastri di partenza erano unanimemente considerati i favoriti per la vittoria del campionato e la promozione in Serie B. L’approccio alla stagione, invece, è stato horror e nemmeno l’esonero di inizio ottobre di Di Carlo ha dato la scossa sperata all’ambiente.

    PROFONDO ROSSO - Non solo, quindi, la Spal è lontana dalle posizioni che tutti si aspettavano, ma con l’ultima sconfitta in campionato è addirittura scivolata in zona playoff, al sedicesimo posto e a soli tre punti dal Rimini fanalino di coda. E a preoccupare, anche più dei risultati, è l’approccio visto nella trasferta di Arezzo, in cui i ferraresi sono stati dominati, offrendo solo uno sprazzo di reazione nel secondo tempo con la rete di Fiordaliso prima del definitivo 3-1. 

    E ORA? - La vittoria in casa Spal manca da oltre un mese e diventa imperativo dare una sferzata quanto prima per non impantanarsi in zone di classifica che rischiano di essere fatali per tutte le ambizioni del club. La Serie C è un campionato complesso, con regole a sé rispetto agli altri campionati: restare invischiati nella lotta salvezza rischia di essere un boomerang difficile da gestire per una squadra che pensava e sperava di poter lottare per il primo posto. Anche il cambio di allenatore non è servito, ma non sempre è necessario: chiaro nella mente c’è ancora quanto fatto dal Modena due anni fa. I giallobù ebbero un impatto di stagione simile a quello della Spal, poi esplosero letteralmente e si resero protagonisti di una clamorosa rimonta sulla Reggiana, culminata con la vittoria del campionato. Ma il tempo stringe e la Spal è chiamata a uscire fin da subito da una crisi che spaventa…

    LE ALTRE - Se la Spal delude, le altre big ne approfittano. Come da copione Cesena, Pescara e Perugia sono tutte nelle zone alte della classifica, rispettivamente seconda, terza e quarta, e danno tutta l’impressione di volersi giocare il campionato fino alla fine. La vera Cenerentola, però, resta la Torres capolista. Partita senza aspettative, la squadra sarda sta riuscendo a tenere un ritmo impressionante - nonostante gli ultimi due pareggi - che le ha permesso di conquistare 23 punti nelle prime 7, senza mai subire sconfitte. Un ruolino di marcia impressionante, che verrà messo alla prova già questo weekend nel big match contro il Pescara: un’ottima occasione per dimostrare a se stessa e a tutti gli altri, che questa non è solo una favola.

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