Serie B, UFFICIALE: 4 gare della 26ª giornata a porte chiuse per il coronavirus
In attesa della decisione ufficiale della Lega sulle gare di Serie A, quattro partite del prossimo turno di Serie B si giocheranno a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus che ha colpito il Nord Italia. A renderlo noto è proprio la Lega Serie B con un comunicato ufficiale.
"Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti B,
visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, con particolare riguardo all’art. 1 co. 1 lett. a) del predetto provvedimento, in base al quale “in tutti i comuni delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei comuni diversi da quelli di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, richiamato in premessa”;
ritenuto nel caso di specie, in stretta aderenza al Decreto predetto, di dover derogare alle previsioni di cui alla Circolare LNPB n. 6 dell’8 agosto 2019 (“Gare a porte chiuse”), secondo le previsioni dell’eventuale nota esplicativa in corso di emanazione da parte della FIGC;
dispone
lo svolgimento “a porte chiuse” delle seguenti gare, valide per la 7a giornata di ritorno del Campionato Serie BKT 2019/2020:
CITTADELLA – CREMONESE
CHIEVOVERONA - LIVORNO
VENEZIA – COSENZA
V. ENTELLA – CROTONE
di doversi intendere lo svolgimento “a porte chiuse” secondo il rispetto delle indicazioni generali che saranno emanate da FIGC e/o Lega e che formeranno oggetto di separata e successiva comunicazione.
Si invitano le società a prendere contatto con le Autorità Pubbliche a livello locale".