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Serie B, nuovo deferimento per il Lanciano: rischia la penalizzazione, Livorno torna in corsa?
Rischia di cambiare nuovamente e in maniera decisiva la classifica del campionato di Serie B al termine della stagione regolare. La Procura Federale ha deciso di deferire ancora una volta il Lanciano per non aver documentato i pagamenti di ritenute Irpef e pagamenti Inps a tesserati, dipendenti e collaboratori nel periodo che va da luglio a settembre del 2015. In caso di penalizzazione superiore ai due punti, il club abruzzese, che ha chiuso al quartultimo posto in classifica con due punti di vantaggio sul Livorno (condannandolo alla retrocessione in Lega Pro e conquistando il playout contro la Salernitana), rischia di vedere compromessa la rimonta dell'ultima parte della stagione. Ecco il comunicato della FIGC: "La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dal sig. Leone Luca e a titolo di responsabilità propria e diretta per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 dicembre 2015, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015". Il Lanciano aveva già ricevuto per le medesime ragioni una penalizzazione di 5 punti, successivamente ridotta a 2 lo scorso 13 maggio.
Alla luce del pronunciamento della federazione, anche il Livorno ha diffuso un comunicato sulla situazione che si è venuta a creare: "L’A.S. Livorno Calcio S.r.l., preso atto dell’esito finale della classifica del campionato di Serie B 2015/2016 dopo la disputa dell’ultima giornata, comunica di aver disposto la prosecuzione degli allenamenti da parte della Prima Squadra, fino a data da individuare, in attesa che il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI si pronunci sui ricorsi, promossi dalla Procura Generale dello Sport CONI e dalla Procura Federale FIGC relativamente alla decisione della Corte Federale d’Appello FIGC del 13 maggio 2016, con cui è stata ridotta la penalizzazione a carico della S.S. Virtus Lanciano S.r.l. da cinque a due punti.
La scrivente, infatti, fa presente come l’appello del Procuratore Federale, Dott. Stefano Palazzi, abbia ad oggetto la domanda di irrogazione, a carico del club abruzzese, della sanzione della penalizzazione di tre punti, ulteriori ai due già inflitti, richiesta il cui accoglimento determinerebbe il diritto dell’A.S. Livorno Calcio S.r.l. di disputare lo spareggio play-out contro la Salernitana.
Alla luce di quanto sopra, l’A.S. Livorno Calcio S.r.l. ripone la massima fiducia nell’operato delle istituzioni, affinché venga salvaguardata l’applicazione di tutti i regolamenti di cui la FIGC, giustamente, pretende il massimo rispetto da parte dei propri club professionistici, che risultano, nel caso in esame, palesemente violati dalla società abruzzese".
Alla luce del pronunciamento della federazione, anche il Livorno ha diffuso un comunicato sulla situazione che si è venuta a creare: "L’A.S. Livorno Calcio S.r.l., preso atto dell’esito finale della classifica del campionato di Serie B 2015/2016 dopo la disputa dell’ultima giornata, comunica di aver disposto la prosecuzione degli allenamenti da parte della Prima Squadra, fino a data da individuare, in attesa che il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI si pronunci sui ricorsi, promossi dalla Procura Generale dello Sport CONI e dalla Procura Federale FIGC relativamente alla decisione della Corte Federale d’Appello FIGC del 13 maggio 2016, con cui è stata ridotta la penalizzazione a carico della S.S. Virtus Lanciano S.r.l. da cinque a due punti.
La scrivente, infatti, fa presente come l’appello del Procuratore Federale, Dott. Stefano Palazzi, abbia ad oggetto la domanda di irrogazione, a carico del club abruzzese, della sanzione della penalizzazione di tre punti, ulteriori ai due già inflitti, richiesta il cui accoglimento determinerebbe il diritto dell’A.S. Livorno Calcio S.r.l. di disputare lo spareggio play-out contro la Salernitana.
Alla luce di quanto sopra, l’A.S. Livorno Calcio S.r.l. ripone la massima fiducia nell’operato delle istituzioni, affinché venga salvaguardata l’applicazione di tutti i regolamenti di cui la FIGC, giustamente, pretende il massimo rispetto da parte dei propri club professionistici, che risultano, nel caso in esame, palesemente violati dalla società abruzzese".