Brescia in C dopo 38 anni. Fumogeni, invasione di campo, scontri ultrà-polizia: sospeso il playout col Cosenza
FINALE HORROR - Caos al Rigamonti infatti dopo la rete del Cosenza di Meroni in pieno recupero, che permette ai calabresi di salvarsi ai playout condannando i lombardi alla retrocessione: dalla curva di casa infatti è iniziato un fitto lancio di fumogeni in campo con un tentativo di invasione di campo che ha portato l'arbitro a interrompere la gara e mandare tutti di corsa negli spogliatoi per evitare guai maggiori, con anche i calciatori di casa che invitano i parenti ed amici a lasciare lo stadio. Situazione molto tesa con l'intervento delle forze dell'ordine per respingere i tifosi bresciani, furiosi con il presidente Massimo Cellino: dall'esterno dello stadio scagliano poi petardi e fumogeni all'indirizzo dei tifosi cosentini, venendo a contatto con la polizia. Prevista una lunga squalifica per il campo del Brescia e provvedimenti nei confronti dei suoi tifosi.