Serie B, Lecco e Reggina al Tar: domani la sentenza sui ricorsi. Di Nunno: ‘Mi stanno facendo morire’
AL TAR - Si tratta della penultima occasione per Lecco e Reggina. Il 29 agosto infatti, nel caso in cui il verdetto fosse negativo, toccherà al Consiglio di Stato, ultimo grado della giustizia amministrativa, esprimersi sulla vicenda. Iniziata alle 15, l’udienza è terminata intorno alle 18.40. Spettatori interessati Perugia, Foggia e Brescia. Quest'ultima sarebbe la prima ad essere ripescata al posto di una delle due. Nonostante le note vicenda, la Lega Serie B ha comunque ribadito che il campionato partirà regolarmente il prossimo 19 agosto.
LECCO – I lombardi, dopo essere stati ammessi in Serie B dal Consiglio Federale, sono stati esclusi dal prossimo torneo da parte del CONI che ha accolto il ricorso del Perugia contro la squadra di Foschi. Il nodo è la documentazione relativa all'impianto da utilizzare per le gare interne, depositata fuori tempo massimo. A La Casa di C il presidente del Lecco Paolo Di Nunno ha detto: “Sensazioni? Mi stanno facendo morire. Non capisco più niente del calcio. Aspettiamo domani. Non so se essere ottimista, non so più niente”.
REGGINA - Strada ancor più in salita per la Reggina. Il club amaranto è stato punito per il mancato pagamento di circa 800.000 euro per un’omologa del piano di ristrutturazione del debito. Al club si contesta in particolare di non aver rispettato la perentorietà del termine previsto dalle regole calcistiche per l’iscrizione ai campionati. I calabresi hanno finora perso tutti i ricorsi e promettono di portare avanti la propria battaglia legale in tutti i gradi di giudizio.