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    Serie B, l’Ascoli ufficializza Castori: tutti gli allenatori cambiati da inizio stagione

    Serie B, l’Ascoli ufficializza Castori: tutti gli allenatori cambiati da inizio stagione

    • Renzo Parodi
    Venti di guerra sulle panchine della serie B. La lista degli allenatori esonerati (Andreazzoli dalla Ternana a luglio!, Ballardini dalla Cremonese, Lucarelli dalla Ternana, Mignani dal Bari, Vecchi dalla Feralpisalò, Foschi dal Lecco) si è già allungata ufficialmente e un altro ribaltone è in arrivo.

    BRESCIA - A Brescia il vulcanico presidente Massimo Cellino ha dato il benservito a Daniele Gastaldello, vittima delle quatto sconfitte consecutive. L’ex difensore della Sampdoria è il 54esimo allenatore silurato da Cellino nel corso delle sue lunghissime esperienze calcistiche a Cagliari, col Leeds e ora a Brescia. Sarà Rolando Maran a sedersi sulla panchina della Leonessa bresciana e si tratta di un ritorno, l’allenatore trentino, che vive a Desenzano sul Garda, aveva allenato il Brescia nella stagione 2005/2006, licenziato a campionato in corso dal presidente Corioni. L’esordio di Maran col Brescia è previsto alla ripersa del campionato sul campo del Pisa che aveva guidato nelle prime sei giornate nella scorsa stagione. Scherzi del destino, incroci maliziosi.

    COMO - A sorpresa è saltata anche la panchina di Moreno Longo a Como, proprio all’indomani della franca vittoria dei lariani in trasferta ad Ascoli. La proprietà indonesiana, i facoltosissimi fratelli Hartono hanno incaricato il loro manager di fiducia al Como, Mirwan Suwarso, di spiegare le ragioni dell’esonero: “Non bastano i risultati serve anche il bel gioco. E’ stata una scelta ponderata e non improvvisa. In un comunicato si legge: “Vogliamo intraprendere un nuovo percorso che speriamo possa regalare maggiori emozioni e divertimento ai tifosi del Como e non solo. Speriamo di poter fare una nuova nomina per il ruolo di allenatore per il prossino futuro”. Dalle parole della proprietà si desume che l’incarico di Cesc Fabregas, tecnico della Primavera comasca, sia ad interim.

    ASCOLI - Ad Ascoli non c’è più William Viali, fatale la sconfitta interna contro il Como. Il presidente Pulcinelli, duramente contestato dalla tifoseria del Picchio, ha deciso il nuovo allenatore: è Fabrizio Castori a tornare ad Ascoli, dove aveva già allenato. Specialista in promozioni (Carpi e Salernitana) Castori si è imposto su una rosa di candidati che comprendeva Mignani, Javorcic e Venturato. Domattina dovrebbe guidare il primo allenamento: Obiettivo: salvezza.  

    SPEZIA - Anche lo Spezia ha deciso di cambiare guida tecnica, approfittando della sosta imposta dal calendario internazionale. Ore caldissime nella città del Golfo dei Poeti, il pareggio acciuffato in extremis dalle Aquile in casa contro la Ternana (2-2) non basta ovviamente a salvare la panchina di Massimiliano Alvini. La classifica è in forte deficit (10 punti, terz’ultimo posto) e la ruvida contestazione dei tifosi della curva Ferrovia, al termine del match, ha convinto la proprietà americana, la famiglia Platek, della necessità di cambiare il cocchiere alla carrozza bianca, non potendo come è ovvio cambiare i cavalli, perlomeno fino a gennaio. Ore frenetiche in collegamento con gli Stati Uniti dove al momento si trovano i Platek, oggetto di una contestazione da parte degli Ultras. Uno striscione è apparso nei pressi dello stadio Picco con l’invito a tornarsene a casa: “Platek go home!”.  
    Come è ovvio le questioni tecniche si incrociano con i problemi di bilancio e alla Spezia si ironizza sulle origini scozzesi del Platek. Esonerato Alvini, è questione di ore, a libro paga del club ci figureranno tre allenatori: Gotti, licenziato lo scorso anno con la squadra in una discreta posizione di classifica, Semplici e Alvini. Accantonata per ora e per motivi essenzialmente di bilancio la valutazione sul dt Eduardo Macia e il suo braccio destro, Stefano Melissano, che i tifosi hanno chiesto a gran voce di licenziare, considerandoli i principali responsabili di un mercato fallimentare, che ha indebolito moltissimo la squadra retrocessa per un pelo, dopo lo spareggio contro il Verona.  Il nome caldo per la sostituzione di Alvini è quello di Luca D’Angelo, tuttora sotto contratto col Pisa. Si attende la rescissione dell’ìmpegno con la società toscana prima di annunciarlo. Si era parlato anche di Iachini, Bordin (vecchia gloria delle Aquile) e Aglietti ma la scelta è fatta: tocca a D’Angelo che esordirà nella proibitiva trasferta di Genova contro la Sampdoria rilanciata dalle due vittorie su Palermo e Modena.

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