Serie B: l'AIC dice no al salary cap
L'Assocalciatori contesta il tetto salariale (150mila euro lordi per la parte fissa e altrettanti in quella variabile) che la Serie B introdurra' da luglio per i nuovi contratti dei giocatori. ''Mi viene da dire che 'B' sta per badante, perche' segue passo passo i presidenti - ironizza il presidente dell'Aic Damiano Tommasi - Questa norma avra' effetti contrari a quelli voluti, penalizzando i club finora piu' attenti alla sostenibilita'. E i giocatori sceglieranno altre categorie o altri Paesi''.