Serie B: il punto sul calciomercato
La Gazzetta dello Sport fa il punto sul mercato in Serie B. Tutte le panchine di B sono assegnate. Anche la Ternana ha ufficialmente tolto il punto di domanda ufficializzando il ritorno di Mimmo Toscano dopo la promozione col Novara. Il tecnico che portò gli umbri in B nel 2011-12 ha firmato un biennale (110mila euro a stagione), avrà nello staff il vice Napoli, il preparatore La Porta e il tecnico dei portieri Gerace. A sorpresa, il cda della Ternana ha confermato la fiducia al d.s. Vittorio Cozzella, quando sembrava in arrivo Marco Valentini. In arrivo il primo rinforzo: piace Furlan (Bassano).
Lo Spezia sistema la difesa: ingaggiato Postigo (Deportivo Leganes), a breve rinnova Valentini mentre lunedì dovrebbe firmare Terzi (Palermo); niente da fare per Camporese (Fiorentina, era a Bari), che dovrebbe andare a Cesena. Alla Pro Vercelli arriva Filippini (Lazio, era a Bari). Il Vicenza ha chiesto l’attaccante Letizia al Matera, tratta Marcone (Trapani) e ha chiuso, nell’ambito dell’operazione Gagliardini, anche l’acquisto di Nava (era alla Spal) dall’Atalanta.
Molto attivo il Modena: dal Chievo arrivano Sowe (era a Latina) e Provedel (era a Perugia), dal Cagliari invece c’è Giorico (era a Venezia), mentre a giorni è atteso il sì dello Spezia per Ebagua (era a Bari). Ennesimo nome per la porta del Livorno: il favorito resta Pinsoglio (Juventus, era a Modena), ma è stato chiesto anche Radu all’Inter; per il resto resta viva la trattativa con la Samp per Fedato (era a Modena).
Il Bari punta in alto e, oltre a Galabinov (Livorno), ha fatto un pensierino su Rolando Bianchi, tornato dall’Atalanta al Bologna e al centro comunque di altre trattative. Da Bari sono in uscita tre big: l’Avellino ha chiesto Romizi, il Pescara non molla su Galano e Caputo. Risolto un caso in poche ore: Spinazzola si è aggregato al Perugia, che ha anche preso il 17enne Maestrelli dal Tor di Quinto. L’Entella, in attesa della riammissione in B, ha chiesto D’Elia e Vita al Vicenza. Infine il Catania, che alleggerisce il monte stipendi cedendo Rinaudo al Gimnasia ed Escalante all’Eibar.