Mancano soltanto cinque giornate alla chiusura della stagione regolare del campionato di Serie B e, archiviati i festeggiamenti per l'atteso ritorno in A del Sassuolo di Fabio Grosso, la corsa per gli ultimi due posti che valgono la promozione entra nel rettilineo finale. Dalla lotta per il secondo posto all'avvincente bagarre per conquistare l'accesso ai playoff, a partire dal prossimo turno nel giorno di Pasquetta tutte le squadre coinvolte vedranno il margine di errore assottigliarsi ulteriormente. Pisa, Spezia, Cremonese, Juve Stabia, Catanzaro, Palermo, Bari, Cesena e Modena: i giochi per guadagnarsi la Serie A sembrano ristretti, ad oggi, a queste 9 formazioni.
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Col Sassuolo che ha beneficiato del pari in extremis del Mantova sullo Spezia, insieme al contestuale successo nel derby col Modena di sabato scorso, il focus si sposta adesso sul testa a testa tra i liguri ed il Pisa di Pippo Inzaghi (a caccia della terza promozione in carriera dopo quelle con Venezia e Benevento) per l'ottenimento dell'ultimo posto che vale la salita diretta nella massima serie. Il colpo esterno in casa della Reggiana ha rimesso in carreggiata la squadra toscana, che appariva in frenata dopo la sconfitta nello scontro diretto proprio con lo Spezia di inizio marzo e l'ultimo appuntamento casalingo col Modena. 66 punti conquistati in 33 partite e la seconda migliore difesa del campionato (30 reti subite) sono le assicurazioni principali per i nerazzurri, che nelle ultime 5 giornate dovranno gestire la pressione di essere sempre stati la lepre di turno. Cremonese, Frosinone e Sudtirol in casa, Brescia e Bari fuori gli ultimi ostacoli prima di celebrare un ritorno in Serie A che manca dalla stagione 1990/1991.
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I due punti lasciati per strada a Mantova dai fratelli Esposito e compagni rischiano di pesare più del previsto e, nell'ultimo mese, non sono mancati altri passi falsi: quello casalingo contro il Brescia e lo 0-0 di Cesena. E nel corso dell'intero campionato il principale tallone d'Achille della squadra allenata da Luca D'Angelo è stato principalmente il rendimento con le squadre che in classifica occupavano posizioni più basse. Pareggio a Cosenza alla terza giornata, contro Bari e Brescia alla decima ed undicesima, pari col Mantova anche nel girone d'andata, sconfitta a Bari e due pareggi con Juve Stabia e Sudtirol. Prima della partita conclusiva, al “Picco” contro la Cremonese, lo Spezia è atteso da un quartetto di avversarie che battagliano per la salvezza: Cosenza, Frosinone, Salernitana e Reggiana. Squadre tutt'altro che rassegnate ed arrendevoli e quindi da prendere con le pinze.
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Cremonese a quota 53 punti, Juve Stabia a 50, Catanzaro a 48, Palermo con 45 punti, la coppia Bari-Cesena a 44 e il Modena a 41: in sei si giocano i restanti 5 posti per prendere parte ai playoff, che da tradizione si prestano a sorprese e clamorosi colpi di scena rispetto all'andamento del resto del campionato. Osservando il rendimento delle ultime 10 giornate, l'esperienza e la profondità di organico della Cremonese di Stroppa sembrano rappresentare un fattore significativo – i lombardi hanno viaggiato in questo ciclo di partire a velocità più sostenuta anche di Pisa e Spezia – ma attenzione all'entusiasmo della Juve Stabia. La matricola allenata da Guido Pagliuca gioca bene, è solida quanto basta ed è in serie utile da 5 partite. Inoltre ha trovato nell'ex Primavera dell'Inter Andrea Adorante un bomber da 14 goal, capace di ripetere in Serie B l'ottima stagione passata in C coincisa con la promozione.
Il Sassuolo ha già preso il suo posto, chi vuole accompagnarla in Serie A nella volatona delle ultime cinque giornate di campionato?


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