Serie B, Abodi:| 'Accordo o commissario'
Andrea Abodi, presidente della Lega B, prima del consiglio federale che deve cercare l'accordo sulla riduzione da 27 a 20 membri dell'organismo per scongiurare la nomina del commissario ad acta, spiega la situazione. "Mi auguro che ci siano i migliori propositi da parte di tutti per trovare un accordo su problematiche, a mio parere, di secondo livello. Certo, noi come Lega B meno di un rappresentante in consiglio non possiamo averlo. Il buon senso deve arrivare da altri partendo dal presupposto che la serie A è la locomotiva del sistema e deve avere la sua rappresentanza dignitosa".
Il n.1 della serie cadetta si schiera al fianco della serie A, che non è disposta a rinunciare ai suoi tre membri nel consiglio: "Credo che la dignità delle componenti non dipenda dalla rappresentanza in consiglio. E' giusto che la serie A abbia uno spazio che sia proporzionale a quello che dà a tutto il sistema calcio. Può sembrare superfluo che lo dica la serie B, dovrebbe essere una valutazione comune", dice Abodi.
"Si va verso il commissario ad acta? Lo ha detto il presidente Abete e lo dicono le cose. Non dipende da nessuno di noi, ma dalla certificazione di una situazione di fatto che è stata preannunciata già da diverse settimane. Sappiamo che andiamo incontro a questo ed evidentemente, se non troveremo l'accordo, andremo al commissariamento consapevolmente".