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Serie B, 90’ alla fine: tutti i verdetti in ballo e le combinazioni per playoff e playout
CALENDARIO
Cosenza-Cagliari
Ternana-Frosinone
Parma-Venezia
Palermo-Brescia
Reggina-Ascoli
Pisa-Spal
Modena-Sudtirol Perugia-Benevento
Genoa-Bari
Cittadella-Como
PLAYOFF - Restano due posti da assegnare e sei squadre in corsa: davanti ci sono Venezia e Palermo con Pisa, Reggina, Ascoli e Como che sperano nel ribaltone finale. In caso di arrivo a pari punti, il primo criterio da considerare saranno i punti conquistati negli scontri diretti. Successivamente i gol segnati, sempre negli scontri diretti. Il terzo valore sarà la differenza reti generale al termine del campionato. Le posizioni di Sudtirol, Cagliari e Parma sono ancora da delineare, vediamo quindi qual è la situazione degli scontri diretti: tra Cagliari e Sudtirol parità assoluta, ma la differenza reti è migliore per i sardi e in caso di arrivo a 58 resterà ovviamente tale. Tra Parma e Cagliari avanti il Parma (2-1 e 1-1), mentre il Sudtirol è avanti rispetto al Parma (1-0 e 0-0). In caso di arrivo a tre a pari punti a quota 58, sarebbe quarta la squadra bolzanina, quindi i ducali quinti e i sardi sesti. Per gli ultimi due slot la situazione è intricata. il Venezia fa visita al Parma, mentre il Palermo ospita il Brescia nel match cardine di questa giornata. La squadra di Vanoli con una vittoria non dovrebbe fare i calcoli, così come il Palermo. In caso di arrivo a pari punti tra le due squadre negli scontri diretti è in vantaggio il Venezia (3-2 all’andata, 0-1 al ritorno). Reggina-Ascoli è un altro scontro decisivo. La formazione di Inzaghi ha un vantaggio importante, perché negli scontri diretti è davanti sia al Venezia che al Palermo. Ma arriverebbe a pari punti con la formazione di Vanoli solo in caso di successo con i bianconeri e pari dei lagunari.
SALVEZZA E PLAYOUT - Il Perugia è terzultimo con 36 punti: dovrà battere il Benevento e sperare che il Palermo vinca contro il Brescia. In quel caso, pari punti con i lombardi ma Rondinelle retrocesse per gli scontri diretti. Se gli umbri non vinceranno o se i bresciani non perderanno, Grifo in C, Brescia (39), Cosenza (40), Cittadella (42) e Ternana (43) proveranno a evitare fino all’ultimo il pericolo playout. Alla formazione di Lucarelli basta un punto per la salvezza aritmetica. La squadra di Gastaldello quartultima può soltanto vincere per sperare di evitare i playout. Al Cittadella basta un punto per l’aritmetica perché gli scontri diretti con il Cosenza sono a favore, mentre ai calabresi serve una vittoria e sperare che i veneti perdano. Infine, il Brescia con almeno un punto è certo dei playout, con una vittoria e una mancata vittoria del Cosenza è quantomeno quintultimo coi vantaggi che questo comporta al playout, così come con un pareggio e la sconfitta dei calabresi (scontri diretti a favore). Per la squadra di Gastaldello nessuna speranza concreta di raggiungere invece la salvezza diretta per la differenza reti sfavorevole.