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La Lazio vince 2-0 a Torino e risale a -1 dalla Roma: la classifica
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Juric recupera Ricardo Rodriguez e Tameze per la panchina, dove ci sono anche Ricci e per la prima volta il 2004 serbo Kabic, arrivato nel mercato di gennaio dalla Stella Rossa. Assenti per infortunio Buongiorno e Vojvoda oltre a Schuurs da una parte; Patric, Rovella, Vecino e Zaccagni dall'altra. Sarri rilancia Hysaj. Arbitra La Penna, assistito da Scatragli e Bahri con Prontera quarto uomo, Aureliano e Sozza al Var. Non ci sono squalificati e l'unico diffidato è Luca Pellegrini, rimasto in panchina.
Pronti, via e il Toro sfiora subito il vantaggio con Sanabria, che prende un palo su cross di Bellanova. I padroni di casa fanno la partita (alla fine saranno ben 24 i tiri), ma non riescono a sbloccare il risultato. Così a inizio ripresa con Lazzari in campo al posto di Hysaj, alla prima vera occasione da gol la Lazio passa in vantaggio con Guendouzi su assist di Luis Alberto, che poi serve la palla del raddoppio a Cataldi. Tra una rete e l'altra ci sono stati altri due cambi: Ricci per Ilic da una parte e Castellanos per Immobile dall'altra. Sarri sostituisce Isaksen con Pedro, Juric risponde inserendo Tameze e Gineitis per Djidji e Linetty. La Lazio resta in dieci uomini per l'espulsione di Gila, ammonito al 65' e al 79' per due falli su Duvan Zapata. Il difensore spagnolo salterà per squalifica il posticipo di lunedì sera sul campo della Fiorentina. Sarri corre ai ripari inserendo un difensore (Casale) al posto di Luis Alberto. Juric rischia il tutto per tutto sostituendo un difensore (Masina) con un attaccante (Pellegri), ma il risultato non cambia.