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Milinkovic-Savic e Acerbi ribaltano lo Spezia: la Lazio passa 4-3 allo scadere
SPEZIA IN AVVIO - Partenza convinta per gli uomini di Thiago Motta, che passano al 9’ con Amian, che sfrutta il calcio di punizione dall'esterno di Verde e la spizzata di Hrisov. Malinteso nella retroguardia biancoceleste: Strakosha non esce e Amian, tutto solo, firma il vantaggio di testa. La Lazio reagisce e guadagna un calcio di rigore al 32’ : Nikolau manca l'intervento di testa, Milinkovic-Savic palleggia in area e viene fermato dal braccio del difensore: Immobile è glaciale dal dischetto e fa 1-1. Tempo 3 minuti e Spezia ancora avanti con Agudelo, bravo a sfruttare un’altra indecisione difensiva, rubando palla a Patric sul retropassaggio di Cataldi, e a battere Strakosha con un pallonetto per il 2-1.
RIPRESA LAZIO - La Lazio riprende la partita dopo l’intervallo. Al 54’ Zaccagni riceve palla sull’esterno, rientra e calcia sul secondo palo: Provedel tocca e il pallone finisce prima sul palo e poi sulla schiena del portiere, per l’autorete del pareggio. La squadra di Sarri non ha nemmeno il tempo di esultare: un minuto dopo Hristov è il più veloce di tutti a deviare in area il calcio di punizione di Verde e a mettere il pallone all'incrocio dei pali. Per la prima volta in campionato lo Spezia mette a segno tre gol in una singola partita. Al 68’ la reazione dei capitolini: lancio profondo di Cataldi per Milinkovic-Savic, che vince il duello di forza con Reca e batte Provedel incrociando il tiro per il nuovo pareggio. Al 90’ ultimo assalto della Lazio: Acerbi sfrutta in mischia l’assist di Luis Alberto e batte Provedel in pallonetto per il vantaggio biancoceleste e il 4-3 finale per gli uomini di Sarri. Rimonta completata allo scadere.
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