Serie A: Roma-Milan, Mourinho avanti. Napoli a rullo, derby da tre punti
Nove vittorie e un pareggio in dieci partite, primato in classifica in coabitazione con il Napoli e già 7 punti in più rispetto al terzo posto dell'Inter: il campionato del Milan sta procedendo oltre le più rosee aspettative. Domenica sera, però, la squadra di Pioli dovrà superare un esame severo, all'Olimpico contro la Roma, chiamata a rompere un tabù che fin dalla gestione Fonseca le impedisce di battere le grandi del campionato. Gli analisti concedono a Mourinho il ruolo del favorito, collocando il segno «1» a 2,30 e il «2» rossonero a 2,95. Un margine non ampio, ma comunque significativo. Nella stagione scorsa, all'Olimpico finì 1-2 per il Milan, risultato che stavolta pagherebbe 11 volte la posta. Un pareggio, quale che sia il punteggio, è l'esito meno probabile, a 3,50. Un 3-3 pirotecnico, come quello maturato esattamente un anno fa a San Siro, vale 45 volte la scommessa. Suggestiva la sfida dei centravanti, con il ventiquattrenne Abraham opposto al quarantenne Ibrahimovic. In quota vince, seppur di poco, il più anziano: il gol di Ibra è a 2,50, la firma di Abraham (finora soltanto due reti in A) si gioca a 2,75. Occhio anche a Leao (3,25) e Pellegrini (4,00). Rischia molto meno, almeno sulla carta, l'altra capolista. Domenica pomeriggio il Napoli va a infatti a giocare il derby in casa della Salernitana da favoritissima. Il segno «2» azzurro è appena a 1,30, il colpo dei padroni di casa è dato a 9,00. Le due squadre non si incontravano in Serie A dal lontanissimo campionato 1947-48. La stagione terminò mestamente con una retrocessione per entrambe e i due confronti diretti finirono in parità. Un'altra «X» a distanza di 73 anni è offerta a 5,50. L'Inter non può permettersi battute a vuoto se vuole colmare il divario con la coppia di testa. L'incontro con l'Udinese a San Siro non è privo di insidie, considerato che due turni fa i friulani hanno bloccato sul pareggio l'Atalanta a Bergamo. In quota però le differenze sono abissali: «1» nerazzurro a 1,35, pareggio a 5,00 (per l'Udinese sarebbe il quinto di fila) e segno «2» a 8,75. L'Atalanta ospita domani la Lazio, in una sfida che negli ultimi anni ha riservato gol e polemiche in egual misura. Nella stagione scorsa, al Gewiss Stadium, vinse la Lazio 1-3, ma le quote indicano la Dea favorita, a 1,92. La squadra di Sarri finora è stata forte in casa e debole fuori: un riscatto da trasferta vale 3,60, più improbabile il pareggio a 3,90. Sempre domani, la Juve tenta di ripartire dopo la traumatica sconfitta interna con il Sassuolo. Impegno tutt'altro che facile, in casa di un Verona che negli ultimi tre turni al Bentegodi ha segnato 11 gol, battendo in sequenza Roma, Spezia e Lazio. Gli analisti, tuttavia, concedono ancora fiducia ad Allegri e quotano a 1,85 il «2» bianconero, scavando un solco piuttosto ampio con le chanche gialloblù, date a 4,00. Tra le altre, Torino (1,90) in vantaggio sulla Sampdoria (3,90); Fiorentina da «1» (1,55) contro lo Spezia (5,50). Punti pesanti in palio a Marassi tra Genoa (2,00) e Venezia (3,70). Il Sassuolo,euforico per l'impresa dell'Allianz Stadium, gioca in casa da favorito (1,75) contro l'Empoli (4,25). Chiusura con il posticipo del lunedì tra Bologna (1,85) e Cagliari (2,15).