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    Serie A, parte il toto-esonero: Pecchia davanti a Semplici e Baroni

    Serie A, parte il toto-esonero: Pecchia davanti a Semplici e Baroni

    La società gli ha preso Cassano e Cerci, che con Pazzini formeranno un trio d’attacco di livello, almeno sulla carta. Eppure nemmeno i grandi nomi lì davanti, per il momento, convincono i bookmaker che per Fabio Pecchia il primo anno in Serie A, da allenatore del Verona, risulterà facile. Sarà perché Fantantonio ha già mostrato qualche segnale di cedimento e Cerci, invece, da quando ha lasciato il Toro non è stato più lo stesso, ma i quotisti prevedono grane per il tecnico campano. Favorito nella scommessa su chi salterà la panchina (che si tratti di esonero o dimissioni) nella prossima stagione. L’allenatore del Verona ha la quota più bassa di tutte sul tabellone Snai: 1,55. Lo segue Marco Baroni, tecnico del Benevento, piazzato a 1,70. Quota a rischio anche per Leonardo Semplici, il mister dell’altra neopromossa, la Spal, dato a 1,83. Identica l’offerta per Ivan Juric, tecnico del Genoa, che l’anno scorso fu esonerato per poi essere richiamato dopo la parentesi “no” di Mandorlini. A 2,25 c’è Massimo Rastelli del Cagliari, mentre l’impresa compiuta l’anno scorso con il Crotone fa respirare Davide Nicola, piazzato a 2,50. Fiducia in quota anche a Roberto Donadoni del Bologna, a 3,50, così come Cristian Bucchi, che torna in Serie A da allenatore, ma sulla panchina del Sassuolo. Poi c’è il capitolo intoccabili, dove svetta Massimiliano Allegri, dato a 7,00, il più al sicuro di tutti: la Juve ha perso Bonucci, pezzo forte della difesa, che però aveva un rapporto problematico con il tecnico. Il suo addio non potrà che aumentare la forza di Max nello spogliatoio. Un gradino più in basso, a 6,00, Maurizio Sarri, sempre più impresso nel Dna del Napoli, e Luciano Spalletti, che ha le carte in regola per resistere su una delle panchine più pericolanti delle ultime stagioni, quella dell’Inter. Si punta a 5,00 su Vincenzo Montella, confermato al Milan, ma con la responsabilità di far fruttare sul campo i molti milioni investiti dalla sua società in questo calciomercato. A 5,00 anche il neo allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, mentre il suo rivale della Lazio, Simone Inzaghi, è dato a 4,50, così come Stefano Pioli, passato alla Fiorentina. 

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