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    Serie A, palla a Draghi per la capienza degli stadi: oggi il Consiglio dei Ministri, Speranza spinge per il 25%

    Serie A, palla a Draghi per la capienza degli stadi: oggi il Consiglio dei Ministri, Speranza spinge per il 25%

    Palla nei piedi di Draghi, toccherà al Premier decidere se mandarla in porta a favore dei club di Serie A, oppure se spararla in tribuna, letteralmente, difendendo una posizione che alle società non sta più bene. Il tema è ovviamente quello della riapertura degli stadi con la Lega Calcio che chiede, tramite il green pass, di ottenere il 100% della capienza degli impianti. 

    OGGI IL CDM - Oggi il Premier Draghi si confronterà in Consiglio dei Ministri anche su questo importantissimo tema perché, come già sottolineato a più voci dalle squadre, la presenza del pubblico durante le partite rappresenta una nota importante di tutti i bilanci, spesso quella che salva il flusso di cassa nella gestione ordinaria e in particolare in questo difficile momento economico globale.

    SOLO GREEN PASS - A prescindere da quella che potrà essere il dato finale sulla capienza, per l'accesso agli stadi sembra ormai chiaro che sarà consentito soltanto a chi è vaccinato con doppia dose (mentre per servizi considerati essenziali come i ristoranti si parla per il momento di una) e green pass ottenuto. Non basterà invece, come ad esempio per i ristoranti, la singola dose.

    SPERANZA FERMO AL 25% - Il ministro della Salute Speranza predica prudenza e accanto a lui, riporta la Gazzetta, c'è anche il ministro della Cultura Franceschini. Entrambi, anche per quanto riguarda cinema e teatri, sono ancora orientati alla proposta di confermare soltanto il 25% della capienza anche per i vaccinati in questa prima fase sperimentale. Al fronte opposto c'è il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, a cui si affianca il sottosegretario del Ministero della Salute Andrea Costa, più morbido rispetto a Speranza sull'apertura, anche se graduale. 

    IL DISTANZIAMENTO - La chiave finale potrebbe essere comunque il distanziamento. Che ad esempio verrà mantenuto nei ristoranti, e l'uso comunque obbligatorio della mascherina. In sostanza si potrebbe portare la capienza al 100% del consentito mantenendo queste disposizioni. La cifra da 25% potrebbe salire almeno al 50%, una via di mezzo per l'inizio del campionato, aspettando gli sviluppi dell'ondata di variante delta.

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