Serie A, offerte da Sky, DAZN e Mediaset: via a trattative private per il prossimo ciclo. Niente Amazon e Rai
Nel corso dell’assemblea della Lega Serie A sono state svelate le offerte presentate dai broadcaster per i diritti tv del massimo campionato italiano del prossimo ciclo: i competitor saranno DAZN, Sky e Mediaset, che ora proseguiranno con la fase delle trattative private al fine di giungere a un accordo vantaggioso per tutti.
LE TRE OFFERTE, NIENTE AMAZON E RAI - Da parte di DAZN l’offerta è stata strutturata per mantenere una situazione simile a quella attuale, o al massimo l’esclusiva di 8/9 match, per un periodo dai 3 ai 5 anni. Un’offerta è arrivata anche da Sky, protagonista nelle coppe dal 2024, con l’esclusiva di Champions (eccezion fatta per la migliore gara del mercoledì), Europa League e Conference League. Infine Mediaset, attratta dalla possibilità di trasmettere alcune gare in chiaro. Nessuna offerta è invece arrivata dalla Rai, e anche Amazon ha deciso di restare ai margini, puntando dunque solo sulla Champions League.
OMAGGIO A BERLUSCONI - L’assemblea delle società di Serie A si è aperta, su proposta del presidente Casini, con un minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi. Tutti i presidenti si sono alzati in piedi e poi si sono sciolti in un lungo applauso, presente anche Galliani.
GLI AGGIORNAMENTI - L'assemblea della Serie A, dopo aver comunicato la ricezione delle offerte dai parte tre broadcaster, ha deliberato all'unanimità di non accettare alcuna delle proposte fatte pervenire e di cominciare una fase di trattative private che inizieranno il prossimo 26 giugno - con prossima assemblea fissata al 27 -. Se le offerte non andassero a buon fine, la Lega Serie A procederà all'apertura delle proposte da parte dei sei soggetti, cui seguirà un'altra fase di trattative. Inoltre, l'assemblea ha approvato l'invito ad offrire per i diritti audiovisivi di Coppa Italia e Supercoppa Italiana nel triennio 2024/2027.