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    Serie A, Oaktree rilancia per il canale di Lega: le cifre. Domani l'assemblea torna su Dazn-Sky

    Serie A, Oaktree rilancia per il canale di Lega: le cifre. Domani l'assemblea torna su Dazn-Sky

    Il canale della Lega Serie A rimane una delle opzioni sul tavolo e Oaktree rilancia per la sua creazione: come riporta Il Sole 24 Ore, il fondo statunitense - che nel 2021 ha concesso un finanziamento da 275 milioni di euro a Suning e agli Zhang, azionisti di maggioranza dell'Inter - ha presentato una nuova offerta per la creazione del canale, alzando il minimo garantito a circa 975 milioni di euro.

    Oaktree, assistito da Centerview Partners, vuole contribuire a finanziare la realizzazione del canale per offrire le partite della Serie A direttamente ai consumatori senza passare da un broadcaster come Sky o Dazn: nella proposta, si legge, l'accordo potrebbe durare fino a 10 anni ed eventuali ulteriori investimenti da parte del fondo californiano sarebbero legati al fondo californiano.

    Oaktree, che oltre al finanziamento da 275 milioni a Suning per l'Inter (debito salito a oltre 330 milioni da ripagare entro maggio) ha sottoscritto anche una piccola parte del bond emesso dal club nerazzurro, nei mesi scorsi aveva già messo nel mirino la Lega Serie A: aveva presentato un'offerta preliminare non vincolante per investire 1,75 miliardi di euro nella media company della Lega, con un finanziamento pari a 1 miliardo di euro oltre a 750 milioni per acquisire il 5% della media company.

    L'offerta per il canale della Lega al momento non è valutabile in quanto non conforme al processo per la vendita dei diritti televisivi del campionato. Precedenza alle offerte dei broadcaster, la coppia DAZN-Sky è arrivata a un'offerta congiunta da circa 900 milioni di euro a stagione. Domani, lunedì 23 ottobre, può essere in questo senso un giorno chiave. Dopo l'assemblea della scorsa settimana e i successivi approfondimenti nel corso degli ultimi giorni, è prevista una nuova riunione dei club: nel caso in cui le società decidessero di respingere definitivamente le offerte dei broadcaster, la Lega procederebbe con l'apertura delle sei buste contenenti le manifestazioni di interesse per la creazione del canale.

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