AFP via Getty Images
Insigne all'inizio, El Shaarawy alla fine: Napoli-Roma è 1-1, il Maradona riserva ancora una delusione
LA PARTITA – Serve il Var per assegnare un rigore abbastanza netto al Napoli per fallo di Ibanez su Lozano: Insigne mantiene il sangue freddo e trafigge Rui Patricio che pure aveva intuito. Il primo tempo è a forti tinte azzurre, a parte un guizzo di Pellegrini che, su punizione, trova la traversa con deviazione di Osimhen sul montante. Nella ripresa Mourinho inserisce Mkhitaryan e la Roma si fa più minacciosa anche in corrispondenza dell’infortunio di Lobotka, ma è sempre Osimhen a tenere in apprensione la retroguardia capitolina. Il grande assente è Abraham, che non si vede nel primo tempo e manca clamorosamente l’impatto con la palla su un ottimo cross di Karsdorp nel secondo. I giallorossi spingono sull’acceleratore, Mancini colpisce di testa di poco fuori su punizione di Pellegrini e poi Mario Rui salva tutto sul capitano ospite. Mourinho inserisce El Shaarawy e Veretout, Zaniolo (diffidato e ammonito, salterà l’Inter) chiede invano un rigore dopo un contrasto su Meret. Osimhen in contropiede dà solo l’illusione ottica del gol con un diagonale destro. I cambi nel finale non sortiscono ulteriori effetti, Zaniolo si fa male e chiede il cambio a ridosso del 90’. Finisce così? No, perché è proprio El Shaarawy ad indovinare l’angolo giusto sul tacco di Abraham e a consegnare il pareggio alla Roma, mortificando così le residue speranze scudetto del Napoli.
DOPO LA PARTITA RIMANI SU CALCIOMERCATO.COM PER LEGGERE L'APPROFONDIMENTO A CURA DI CICCIO MAROLDA PER 100ESIMO MINUTO.
:(match_center_plus)
:(standings)