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Il Milan respira: Giroud incorna il Torino e dà ossigeno alla classifica
LA PARTITA – Il Milan non riesce a impadronirsi delle redini della gara e lascia al Torino il primo tiro: è di Miranchuk, fuori. Poi Sanabria batte un colpo, Tatarusanu para ma c’era fallo in attacco. Leao, titolare dopo due panchine consecutive, prova a rompere il ghiaccio ma Djidji e Adopo lo contengono in maniera efficace. La migliore opportunità è data da un cross basso dello stesso Leao deviato in corner dalla difesa di Juric. Dall’altra parte, invece, Tatarusanu è costretto ad uscire con prontezza per mettere un rammendo allo scivolone di Kjaer che aveva spalancato la porta a Sanabria. Il secondo tempo degli uomini di Pioli è di stampo diverso: ci vuole un ottimo Milinkovic per negare il vantaggio prima a Leao, poi a Giroud, che al secondo tentativo, di testa su cross di Theo Hernandez, trova la rete del vantaggio. Tonali rischia un goffo autogol sugli sviluppi di un corner, quindi è Kalulu a sgroppare curiosamente sulla fascia e ad apparecchiare per Theo Hernandez in posizione di centravanti, ma il francese appoggia malamente a lato. I cambi nel finale non modificano la conclusione del copione, i ragazzi di Pioli vincono a fatica ma portano a casa tre punti di platino, dato il momento.