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    Il Milan riparte e inguaia Mourinho: 3-1 alla Roma

    Il Milan riparte e inguaia Mourinho: 3-1 alla Roma

    • Redazione CM
    Il Milan riparte dopo la delusione in Coppa Italia e consolida il terzo posto: sotto gli occhi di Gerry Cardinale, i rossoneri battono 3-1 la Roma nella 20ª giornata di Serie A grazie al primo gol di Yacine Adli e alle reti di Olivier Giroud e Theo Hernandez, non basta ai giallorossi il rigore di Leandro Paredes nella ripresa. Terza vittoria consecutiva in campionato (quinto risultato utile di fila) per la squadra di Stefano Pioli, che sale a 42 punti a +8 sulla Fiorentina quarta in classifica e torna a +9 sulla Lazio quinta. Sprofonda invece la Roma di José Mourinho, nona in campionato a -5 dal quarto posto e a -13 dai rossoneri, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella nel derby di Coppa Italia contro la Lazio.

    IL DISCORSO DI CARDINALE ALLA SQUADRA

    LA PARTITA - Pioli riporta Theo Hernandez a sinistra con Gabbia titolare al centro della difesa. Mourinho, in tribuna per squalifica, sorprende con Svilar tra i pali al posto di Rui Patricio. Le squadre partono in maniera aggressiva e a passare per primo è il Milan all'11' con un protagonista inatteso, Yacine Adli: il francese controlla il passaggio di Reijnders, mette a sedere Kristensen e con un preciso diagonale buca Svilar, 1-0 per il Diavolo e prima rete in rossonero per il francese. Rossoneri vicini al raddoppio due minuti al 29', incursione di Theo Hernandez e conclusione con il mancino, il pallone scheggia il palo alla destra del portiere giallorosso. Lo spavento scuote la Roma che al 30' costruisce la prima chance: pallone in area per Celik, controllo e diagonale rasoterra con il destro ma Maignan si distende e devia in corner. Sugli sviluppi del corner parte il contropiede del Milan, Giroud tocca per Pulisic in area ma la conclusione viene murata dalla difesa ospite. Al 39' il Milan chiede un rigore per un tocco di Kristensen su Loftus-Cheek ma Guida non concede, sul ribaltamento di fronte Maignan deve mettere ancora i guantoni sulla conclusione di Celik. Si va negli spogliatoi sull'1-0 e la ripresa si apre con un cambio: fuori l'ammonito Mancini (era diffidato, salterà il Verona), dentro Pellegrini con Cristante che arretra in difesa. La mossa non paga, perché al 56' il Milan raddoppia: cross dalla sinistra, sponda di Kjaer per Giroud che ringrazia e fa 2-0, rete convalidata nonostante le proteste giallorosse per un presunto fallo di Pulisic su Cristante. Mourinho si gioca la carta Belotti per El Shaarawy. E al 69' la Roma torna in partita: sponda di Lukaku per Pellegrini, abbattuto in area da Calabria e calcio di rigore, dal dischetto va Paredes che non sbaglia e fa 2-1. Al 76' la Roma ci riprova con Pellegrini, blocca Maignan. Ma proprio quando i giallorossi premono per il pareggio, all'84', il Milan trova il tris con una super giocata di Theo Hernandez e Giroud: il terzino accelera dalla sinistra, palla per l'attaccante che chiude il triangolo con il tacco, Theo calcia violentemente con il sinistro e pallone che si insacca sotto la traversa, 3-1 a San Siro. La reazione giallorossa è immediata ma Maignan si oppone bene a Pellegrini, i rossoneri sfiorano il poker con Musah al 90', ma la sua conclusione sbatte sul palo. Finisce così: 3-1 a San Siro, il Milan riparte e consolida il terzo posto.









     

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