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Il Milan sfata il tabù Napoli a San Siro: basta Theo Hernandez
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LA PARTITA - Pioli lancia Bennacer dal 1' vista l'assenza per squalifica di Reijnders, Mazzarri perde all'ultimo minuto Meret (gastroenterite, va in tribuna) e schiera Zielinski nell'11 titolare con il solo Kvaratskhelia a supporto di Simeone nel 3-5-1-1. La prima occasione arriva all'11' per gli azzurri: Kvaratskhelia mette in mezzo dalla destra rasoterra, Simeone anticipa il difensore sul primo palo e calcia di prima e il pallone sfiora il palo alla sinistra di Maignan. Lo spavento scuote il Milan, che inizia a crescere e al 25' trova il vantaggio sull'asse Leao-Theo Hernandez: il portoghese inventa un grande assist e mette il terzino francese a tu per tu con Gollini, Theo controlla e calcia con il sinistro senza dare scampo al portiere, 1-0. Pochi minuti dopo, Leao prova a mettersi in proprio con una conclusione a giro dalla lunga distanza, ma Gollini respinge in tuffo. Poco dopo la mezz'ora Pioli perde Calabria per un problema muscolare e al suo posto entra Florenzi. Il primo tempo si chiude con i rossoneri avanti, al rientro dagli spogliatoi Mazzarri si gioca la carta Politano per Ostigard tornando al 4-3-3. Il Milan si rende subito pericoloso con la conclusione dalla distanza di Florenzi deviata da Juan Jesus, Gollini non è perfetto nella respinta ma riesce ad anticipare Giroud prima del tap in vincente. Ci riprovano i rossoneri con Bennacer al 53', ma la conclusione con il mancino non è precisa. Al 55' il Napoli va a un passo dal pareggio: errore clamoroso di Bennacer che spalanca il contropiede di Simeone che dal limite dell'area calcia di poco alto. E' l'ultima azione del Cholito, sostituito da Raspadori. Azzurri ancora pericolosissimi al 60' con Politano, sinistro a giro dal limite che sibila vicino al palo alla destra di Maignan. I rossoneri soffrono, Pioli manda in campo Musah e Simic per Bennacer (crampi) e Kjaer. La musica non cambia e il Napoli è ancora pericoloso al 67': bel lancio che innesca Mazzocchi sulla sinistra, di prima dentro per Raspadori che viene anticipato all'ultimo da Gabbia. Al 70' il Milan sfiora il raddoppio: Musah recupera palla e serve Leao, il portoghese entra in area e calcia con il destro a giro, fuori di poco. Lindstrom e Olivera sono altri due cambi di Mazzarri per provare a svoltare la gara. A 10' dalla fine Pioli toglie Giroud e Pulisic per Jovic e Jimenez, nel finale Mazzarri manda in campo anche Ngonge per Juan Jesus e al 90' il Milan trema: Lindstrom mette in mezzo dalla sinistra, Simic devia e rischia l'autogol colpendo il palo, l'azione prosegue e Maignan deve mettere i guantoni sul mancino di Politano. Finisce così: il Milan sfata il tabù Napoli a San Siro dopo dieci anni.