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Dybala ispira la Roma, El Shaarawy mette al sicuro il quinto posto: 3-1 all'Udinese
LA PARTITA - La Roma non subisce tiri in porta nel primo tempo: troppo leggero l'attacco di Cioffi, che oltretutto deve rinunciare alla leadership di Pereyra a causa di un problema muscolare occorso prima del riscaldamento. Invece i giallorossi, che ritrovano capitan Pellegrini dal primo minuto, mantengono le redini della partita e la sbloccano con un colpo di testa di Mancini, che sfugge alla marcatura di Bijol e insacca la punizione dalla trequarti di Dybala. Non ci sono occasioni clamorose per i giallorossi, lo stesso Mancini poco prima si era reso pericoloso sempre da palla inattiva. Quattro i cartellini gialli estratti nel corso della prima frazione, molto intensa a livello di contrasti. Roma che sembra in controllo anche nella ripresa, con tentativi nell'ordine dello stesso Mancini, di Pellegrini e di Lukaku nei primissimi minuti, salvo al 50' concedere il primo brivido a Thauvin, che non inquadra il bersaglio. Centra lo specchio poco dopo Walace, senza impensierire Rui Patricio. E' nell'aria e arriva il gol del pari: cross di Payero dalla sinistra, Thauvin ha spazio tra Llorente e N'Dicka e di testa segna l'1-1. Mourinho inserisce Azmoun e passa al 3-4-3. L'iraniano sfiora il nuovo vantaggio, è bravo Silvestri a negarglielo ma era stato ravvisato un fuorigioco nell'occasione. Cristante manda largo un colpo di testa su palla ferma. La luce l'accende di nuovo Dybala, bravo nel battere Silvestri su gran palla di Lukaku di sponda e segnare il 2-1. Chiude i conti El Shaarawy, entrato in parità, con una conclusione chirurgica in prossimità del novantesimo. Finisce così, una Roma non perfetta ma convincente per larghi tratti conquista la zona Champions, a tre punti dal Napoli quarto.