Roma ok col gol fantasma, poker Napoli
La Roma batte 1-0 l'Udinese al Friuli, ma non mancano le polemiche nell'anticipo delle 12.30 della 17esima giornata della Serie A. Decide una contestatissima rete di Astori. Il difensore devia di testa un cross di Totti: il pallone, prima, sbatte sulla traversa e, poi, sembra superare la linea di porta. L'arbitro Guida, dopo aver fatto continuare per qualche frazione il gioco, assegna il gol ai giallorossi. Una decisione che fa infuriare i friulani, che nel finale chiedono il rigore per un contatto dubbio tra Kone e Emanuelson. La Roma sale a un solo punto dalla Juventus, prima in classifica. Alle 15 il Milan cade in casa contro il Sassuolo (LEGGI QUI), la Fiorentina cade al Tardini contro il Parma, che torna alla vittoria dopo cinque sconfitte negli ultimi sei match. Finisce 1-0, grazie al gol di Costa. Un altro pomeriggio da dimenticare per Mario Gomez, che sbaglia il rigore del possibile pareggio. I viola finiscono la sfida in nove per le espulsioni di Gonzalo Rodriguez e Savic. Giornata no anche per il Cagliari. Il Palermo demolisce 5-0 i sardi al Barbera con un Dybala strepitoso. L'argentino segna una doppietta e arriva a quota 9 in classifica cannonieri. Di Morganella, Munoz e Barretto gli altri gol, per i padroni di casa. Esordio terribile per Gianfranco Zola sulla panchina del Cagliari. L'ex numero dieci rossoblù dovrà fare a meno di Daniele Conti nella prossima sfida, a causa dell'espulsione rimediata oggi.
Grande spettaccolo al Ferraris, dove tra Genoa e Atalanta finisce 2-2. I nerazzurri vanno sul 2-0, grazie alle reti di Zappacosta e Maxi Moralez, poi, Iago Falque e Matri permettono alla squadra di Gasperini di rimontare e pareggiare. Poche emozioni al Bentegodi e al Castellani: Chievo-Torino e Empoli-Verona si chiudono entrambe sullo 0-0. Da segnalare solo le espulsioni di Tonelli e Hallfredsson nel match del Castellani. Alle 18 il Napoli vince in goleada contro il Cesena, al Manuzzi: dopo una prima mezz'ora piuttosto equilibrata, gli uomini di Benitez sbloccano la gara con Callejon, che torna al gol dopo due mesi (il suo nono in campionato). Successivamente la partita è tutta in discesa per il Napoli: si scatena Higuain che, con una doppietta, mette in ginocchio Leali e compagni. Anche Hamsik partecipa alla festa (sul suo tiro però c'è la decisiva deviazione di Capelli), prima che Brienza segni lo stupendo, quanto inutile, gol della bandiera. Finisce 4-1 per il Napoli, che ora è terzo, appaiato alla Lazio. La giornata di Serie A si chiude alle 21 con il posticipo tra Juventus e Inter, che termina 1-1 (LEGGI QUI).
Grande spettaccolo al Ferraris, dove tra Genoa e Atalanta finisce 2-2. I nerazzurri vanno sul 2-0, grazie alle reti di Zappacosta e Maxi Moralez, poi, Iago Falque e Matri permettono alla squadra di Gasperini di rimontare e pareggiare. Poche emozioni al Bentegodi e al Castellani: Chievo-Torino e Empoli-Verona si chiudono entrambe sullo 0-0. Da segnalare solo le espulsioni di Tonelli e Hallfredsson nel match del Castellani. Alle 18 il Napoli vince in goleada contro il Cesena, al Manuzzi: dopo una prima mezz'ora piuttosto equilibrata, gli uomini di Benitez sbloccano la gara con Callejon, che torna al gol dopo due mesi (il suo nono in campionato). Successivamente la partita è tutta in discesa per il Napoli: si scatena Higuain che, con una doppietta, mette in ginocchio Leali e compagni. Anche Hamsik partecipa alla festa (sul suo tiro però c'è la decisiva deviazione di Capelli), prima che Brienza segni lo stupendo, quanto inutile, gol della bandiera. Finisce 4-1 per il Napoli, che ora è terzo, appaiato alla Lazio. La giornata di Serie A si chiude alle 21 con il posticipo tra Juventus e Inter, che termina 1-1 (LEGGI QUI).