Dopo gli anticipi del sabato, Palermo-Juventus (QUI) e Cagliari-Empoli (QUI), la 27esima giornata del campionato di Serie A prosegue con le gare della domenica. Alle 15 si parte con l'Atalanta del nuovo allenatore Reja, che al debutto in casa non va oltre lo 0-0 interno contro l'Udinese: i bergamaschi al secondo pareggio consecutivo (appena due punti nelle ultime sei partite) restano in dieci uomini dal 75' per l'espulsione diretta di Carmona. Il Chievo prosegue il suo grande momento di forma, con 11 punti raccolti nelle ultime sei partite andando a vincere 2-0 a Marassi contro il Genoa (gli uomini di Gasperini erano imbattuti dal 26 gennaio): occasione persa per i liguri, che necessitavano punti per qualificarsi alla prossima Europa League. Protagonista assoluto del match è Alberto Paloschi, autore di entrambe le reti: l'ex Milan è una bestia nera per il Genoa, con sette gol segnati in otto partite giocate contro i rossoblù. Il quadro delle partite pomeridiane (ore 15) si chiude con il ritorno al successo per il Sassuolo, che rifila un secco 4-1 al Parma: l'ex Nicola Sansone è decisivo con due gol (il primo in sospetta posizione di fuorigioco), momentaneamente raggiunti dalla prima marcatura di Lila in Serie A. Il rigore di Berardi (arrivato a quota otto gol come Zaza; nell'occasione del penalty viene espulso il portiere Mirante) e il gol di Missiroli (al terzo stagionale) chiudono la pratica: passo indietro per il Parma dopo il pareggio con l'Atalanta (in settimana penalizzato di altri due punti). Dopo quattro sconfitte consecutive gli uomini di Di Francesco ottengono tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Alle 18 partita delicata per il Napoli, che incassa a Verona, al cospetto di uno straordinario Toni (secondo marcatore di sempre nella storia del club), la terza sconfitta esterna di fila (2-0) e mette a repentaglio la qualificazione alla prossima Champions League. Una dormita di Mesto in apertura spiana la strada al primo gol del bomber modenese, che si ripete nella ripresa su assist di Halfredsson. Azzurri nervosissimi, come il tecnico Benitez, e a lungo inconcludenti, poi nel finale gli ingressi dalla panchina di Callejon e Gabbiadini producono il palo clamoroso di quest'ultimo e l'espulsione del veronese Sala. Lunedì la giornata si chiude con ben tre partite: Fiorentina-Milan e Torino-Lazio, alle 19, precedono Roma-Sampdoria.