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Serie A, la classifica alla sosta: Milan in vetta solitaria, la sorpresa Fiorentina incalza l'Inter e spaventa la Juve
AFFANNO INTER - Il Milan non ha più sbagliato dopo il derby, paradossalmente lo ha fatto l'Inter con due passi falsi che hanno acceso le prime critiche per la squadra di Inzaghi dopo le cinque vittorie nelle prime cinque giornate. Emilia indigesta per i nerazzurri e San Siro, perché proprio tra le mura amiche sono arrivati due stop consecutivi: la sconfitta con il Sassuolo e il pareggio con il Bologna, capace di rimontare dal 2-0 al 2-2. Svarioni che tecnico e società non vogliono rivedere alla ripresa, quando l'Inter sarà impegnata nella trasferta di Torino prima di affrontare il Salisburgo in Champions e la Roma in casa, subito seguito da un'altra trasferta insidiosa come quella di Bergamo con l'Atalanta.
FLOP NAPOLI, SALE LA VIOLA - La frenata dell'Inter fa contente le inseguitrici che incalzano. La Juventus, rilanciata dalla netta vittoria nel derby dopo lo scialbo 0-0 di Bergamo, ma non il Napoli crollato clamorosamente in casa contro la Fiorentina, che dopo il 4-0 incassato dall'Inter prima della precedente sosta per le Nazionali porta a casa un altro scontro con una big (aveva battuto 3-2 l'Atalanta proprio alla ripresa dalla scorsa pausa) e si candida come outsider pericolosa di questa prima parte di campionato. Sono 17 i punti come i bianconeri, tre più degli azzurri, e un calendario sulla carta intrigante alla ripresa: la Juve di Allegri avrà il Milan e il Verona prima dello scontro diretto con la Viola di Italiano, attesa invece dall'Empoli e dalla Lazio all'Olimpico (in mezzo il Cukaricki in Conference League), con il Napoli di Garcia di scena a Verona prima di Union Berlino (Champions) e Milan.
EUROPA, CHE BAGARRE! - La Fiorentina sale, il Napoli scende e si trova tallonato dal folto gruppo di squadre in lotta per un posto in Europa. Dall'Atalanta alla Lazio, otto squadre in quattro punti: le due romane risalgono, scende il Lecce, il Frosinone si conferma rivelazione e attenzione al Monza, in striscia aperta da cinque giornate (tre pareggi, seguiti dai successi con Sassuolo e Salernitana) e capace di mantenere la porta inviolata nelle ultime tre gare. La ripresa offrirà subito alcuni scontri diretti importanti per scremare questo gruppo: Sassuolo-Lazio, Roma-Monza e Bologna-Frosinone alla 9ª giornata, seguiti alla 10ª da Sassuolo-Bologna e dai due delicati impegni delle romane (Roma a Milano con l'Inter, Lazio all'Olimpico con la Fiorentina).
QUATTRO A FONDO - Nel frattempo quattro squadre stagnano a fondo classifica e iniziano a perdere terreno dalle squadre davanti. Il Cagliari di Ranieri, con due soli punti conquistati finora, è alla peggior partenza della sua storia e alla ripresa cercherà la prima vittoria, in un match già chiave: scontro diretto con la Salernitana, che di punti ne ha tre con la panchina di Sousa in bilico. Davanti a loro l'Empoli (quattro punti), il ritorno di Andreazzoli non ha ancora dato la sterzata sperata e alla 9ª la Fiorentina non è l'avversario ideale per ripartire. Non sorride neanche l'Udinese (cinque punti): contro il Lecce al ritorno dalla sosta Sottil si gioca molto più che una sola partita, anche la sua panchina traballa. A otto punti Genoa e Verona, a nove il Torino: tre squadre che avevano e hanno altre ambizioni di classifica, soprattutto quelle di Gilardino e Juric che alla ripresa troveranno Atalanta e Torino sul loro cammino.