Serie A: l’Inter incollata alla Juve nella lotta per il titolo. Balzo in avanti della Roma: lo scudetto giallorosso a 9,00
La prima pausa della Serie A ha iniziato a dare qualche piccola indicazione anche se due giornate sono davvero poche per stilare bilanci definitivi. La Juventus, delle sette sorelle candidate, è quella che ha avuto l’avvio più complicato, con un solo punto conquistato, ma rimane sempre la grande favorita per lo scudetto, nonostante l’addio di Cristiano Ronaldo. Gli esperti, infatti, vedono la conquista del titolo da parte della banda di Allegri a 2,75, quota che però si è alzata rispetto all’1,90 di inizio campionato. Chi invece si avvicina prepotentemente ai bianconeri sono i campioni d’Italia dell’Inter i quali stanno volando grazie a Calhanoglu, Dzeko e all’ultimo arrivato Correa. Simone Inzaghi sembra aver assorbito benissimo la partenza di Lukaku e Hakimi tanto che la conferma dello scudetto si gioca a 3,00. Sul terzo gradino del podio, tra le pretendenti al titolo, rimane stabile l’Atalanta di Gasperini: la Dea campione d’Italia per la prima volta nella sua storia è data a 7,50. Il balzo maggiore, dopo soli 180 minuti di gioco, lo compie la Roma di Mourinho. I giallorossi, due vittorie su due in campionato, sono apparsi molto solidi e compatti, una versione decisamente nuova rispetto a quella delle ultime stagioni. Pellegrini e compagni, infatti, hanno di fatto dimezzato la loro quota per lo scudetto tanto che oggi, gli esperti di Sisal Matchpoint, vedono il quarto titolo dei capitolini a 9,00 contro il 16 con cui erano accreditati sole due settimane fa. Alla pari della Roma c’è il Milan di Pioli che, in attesa di Ibrahimovic e Kessie, si gode la coppia formata da Brahim Diaz e Olivier Giroud. I rossoneri hanno mostrato subito grande equilibrio e attenzione oltre a una grande solidità difensiva. Lo scudetto manca da 11 anni in casa milanista: strapparlo ai cugini dell’Inter avrebbe un sapore tutto diverso. Il Napoli di Spalletti, anche lui primo a sei punti, ha sofferto un po’ contro il Genoa, salvata da un gol di Petagna nei minuti finali. Gli azzurri però hanno vinto con rabbia e carattere e sono certi di poter dire la loro fino alla fine tanto che lo scudetto per Insigne e compagni è offerto a 12. C’è poi la Lazio di Maurizio Sarri, prima per differenza reti, che, tra Empoli e Spezia, ha messo in mostra un Immobile tirato a lucido e che, anche in questo caso, ha fatto scendere la quota di inizio stagione. I biancocelesti non sembrano aver risentito minimamente del cambio di modulo e si sono perfettamente integrati alle idee dell’ex tecnico di Juventus, Napoli e Chelsea. Sarri predica calma ma sa bene che i suoi ragazzi possono giocarsela fino alla fine con tutti: il terzo scudetto della storia laziale pagherebbe 25 volte la posta.