Serie A, l'ad De Siervo: 'Caso Lukaku? Il razzismo è un problema di cultura. Quei tifosi sono banditi da ogni stadio'
GLI OBIETTIVI DELLA SERIE A - "Abbiamo iniziato il percorso per recuperate la nostra posizione nella leadership internazionale. Stiamo creando un prodotto più interessante, di maggior qualità. Il tempo effettivo delle partite arriva al 66%, manca un 33% che dev’essere più attrattivo, per esempio con le telecamere che si usano al cinema. Competiamo contro Netflix e Amazon per conquistare il tempo libero della gente. Il successo dei nostri club non è una casualità, costruendo un prodotto così valido arrivano più investitori. I fondi hanno iniziato a trattare con l’Italia perché siamo il campionato con maggior potenziale, visto che per decenni siamo stati i migliori. Dobbiamo migliorare gli stadi, però la bellezza delle nostre città è unica. Nelle ultime quattro stagioni hanno vinto lo Scudetto quattro squadre diverse, una cosa che non succede in nessun altro Paese. Per i diritti televisivi il nostro obiettivo per il prossimo corso è una cifra tra i 1.150 e i 1.380 milioni di euro, mentre per l’estero Anna Guarnerio sta lavorando per passare da 250 a 400 milioni (per un totale di oltre 1,5 miliardi, ndr). Abbiamo un accordo col governo da 10 milioni di euro e grazie alla guida di Michele Ciccarese i nostri guadagni commerciali sono passati da 30 a 70 milioni in tre anni".