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    Serie A, i migliori cambi della 27esima: Verdi davanti a Morata. Fra i tecnici è il turno di Castori, ma in testa c'è Sousa

    Serie A, i migliori cambi della 27esima: Verdi davanti a Morata. Fra i tecnici è il turno di Castori, ma in testa c'è Sousa

    • Alessandro Aluisi
    Una giornata in cui il Carpi reagendo bene alla combattiva Atalanta, con il pareggio su rigore segnato da Verdi spera ancora di salvarsi. Ma la distanza dalla terra promessa è ancora di sei punti. Ci vorranno molte soluzioni dalla panchina e molta forza d’animo per raggiungere l’obiettivo. La Juventus in casa supera di netto l’Inter chiudendo le speranze di Mancini: nel 2-0 c'è la firma di Morata, che si procura e realizza un calcio di rigore. Al terzo posto c’è Iago Falque della Roma, vittoriosa in trasferta ad Empoli: lo spagnolo sembra trovarsi a suo agio come mezz’ala.

    1. Verdi (Voto medio: 6,5). In Campo al 63’ per un Di Gaudio (Voto: 5,75) buono solo per un tempo, realizza freddo al 75’ il rigore del pareggio, mettendo in difficoltà da subito la difesa bergamasca. 

    2. Morata (Voto: 6,375). Entra in gioco all’82’, per un sempre buono Dybala (voto: 6) di “ufficio” per lui, e calcia freddo il rigore del 2-0 contro un’Inter sulla difensiva e rinunciataria.

    3. Falque (Voto: 6,350), che sostituisce al 37’ un Nainggolan (Voto: 6,125) frenato solo da un muscolo dolorante. 18 punti di fila a oggi per la Roma dello Spalletti 2.0. Il Tevere, ingrossato dalle acque del Nilo, vuole correre di più dell’Arno. 

    Classifica Allenatori
    1. Paulo Sousa (Fiorentina) 4 punti
    2. Pioli (Lazio), Gasperini (Genoa), Allegri (Juventus), Castori (Carpi), Spalletti (Roma) 2 punti
    3. Donadoni (Bologna), Giampaolo (Empoli), Mancini (Inter), Maran (Chievo), Mihajlovic (Milan), Montella (Sampdoria), Stellone (Frosinone), Ventura (Torino) 1 punto 

    E’ Castori il protagonista di questa giornata, i suoi cambi dalla panchina potrebbero essere quel dettaglio decisivo nella corsa alla storica salvezza del Carpi. L’impresa è difficile ma il calcio, come i cambi in corsa, è un meccanismo imprevedibile.  

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