Serie A, i 15 giocatori che esploderanno nel girone di ritorno
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GIOVANI PRONTI - Saranno sempre più i tatticismi, come le squadre che si arroccheranno nella propria metà campo alla spasmodica ricerca anche di quel punticino che muove la classifica e avvicina il traguardo. Serviranno insomma ancor più giocate di qualità, guizzi, sfrontatezza nel superare gli avversari e ad assicurarle c’è una folta pletora di giovani pronti a prendersi sempre più campo e responsabilità nei mesi a venire. Hanno iniziato a mettersi in mostra nel girone di andata e sono chiamati a fare un ulteriore step in avanti in quello di ritorno. Sono portieri, difensori, centrocampisti e – molti – attaccanti. E, soprattutto, sono giovani, l’oro di questa Serie A sempre più in affanno dal punto di vista economico, rispetto a campionati come la Premier League, e sempre più propensa a scommettere su quelle che saranno le stelle del futuro.
LA LISTA - L’età media della lega italiana continua a scendere. Ci sono squadre come Parma, Empoli e Verona che costantemente scendono in campo infarcite di giovani di belle speranze, una tendenza che però sta interessando anche big come la Juventus, anch’essa con frequenza tra le squadre più verdi di questa Serie A 2024/25. Sui talenti in rampa di lancio, bisogna arrivare prima e bisogna saper coltivarli e aspettarli, prima di godersene i frutti. In vista del rush finale del campionato – e delle aste di riparazione dei vari fantacalcio – ed esclusi quelli già ormai affermati, già titolarissimi delle proprie squadre e già protagonisti del mercato, ricercati dalle big nostrae, ecco i 15 giovani giocatori che faranno parlare di sé per i prossimi mesi.
Stankovic (p, Venezia) - Figlio di Dejan Stankovic, nato a Roma ma serbo, è uno dei portieri che più si sta mettendo in luce nel campionato. L'Inter lo ha ceduto al Venezia in prestito con obbligo di riscatto condizionato a 2 milioni di euro, i nerazzurri si sono tenuti il 50% sulla sua futura rivendita. Ha già esperienze di alto livello: è passato per il Volendam, in Olanda, per la Sampdoria, in Serie B, e ora in laguna, dopo aver tolto il posto da titolare a Joronen, sta convincendo a furia di parate nelle sue già 12 presenze in campionato
Leoni (d, Parma) - Nato nel dicembre del 2006 a Roma, 193 cm, forte fisicamente e con buoni piedi per impostare. Comincia nel Padova, passa al Parma dalla Sampdoria, cui vanno 5 milioni più 3,5 di bonus condizionati. I ducali lo prendono in estate, sfilandolo a tante big che lo avevano sul loro taccuino. Partito indietro nelle gerarchie di Pecchia, anche grazie a qualche infortunio, è diventato titolare. Ha 4 presenze in Serie A, si candida a essere una certezza dei prossimi anni
Goglichidze (d, Empoli) - Difensore del 2004, tra i prospetti più interessanti di quel calcio georgiano che sta producendo diversi giocatori di livello internazionale, è arrivato un anno fa a Empoli dalla Torpedo Kutaisi per 300mila euro. Oggi vale già 8 milioni ed è sul taccuino del Milan. Un metro e novantatré, 17 presenze stagionali, è un difensore centrale ma può giocare, all'occorrenza, anche da terzino destro
Ghilardi (d, Hellas Verona) - Difensore toscano del 2003, ha già girato tante squadre. Partito dalla Fiorentina, è passato per Mantova e Sampdoria sempre in prestito dal Verona, club titolare del suo cartellino. Protagonista con le selezioni azzurre, è un difensore attento e prestante. Dieci presenze stagionali e tante squadre che già lo seguono per il futuro
Palacios (d, Inter) - Nella "vecchia" difesa dell'Inter c'è lui come unica eccezione. L'argentino è un colosso di 196 cm ma ha dimostrato di avere anche un ottimo mancino. Dal Sudamerica è arrivato per 6,5 milioni che, dovessero scattare tutti i vari bonus, porterebbero il suo prezzo a 11 milioni. Ha giocato pochissimo (solo 26') ma, come Bisseck prima di lui, potrebbe presto entrare nella rotazione difensiva e non uscirne più. Con i tanti infortuni in quel reparto per i nerazzurri poi si candida ad avere sempre più spazio e a diventare un protagonista delle prossime settimane
Van der Brempt (d, Como) - Belga del 2002, terzino dal grande fisico e dalla grande progressione. Il Como lo ha pescato dal Salisburgo e ha l'obbligo condizionato di riscattarlo per 5 milioni. Ha già esperienze in Champions League, 11 presenze con 2 assist nella prima metà di questa Serie A e un futuro roseo davanti a sé
Palestra (d, Atalanta) - Nel solco dei grandi prodotti del vivaio atalantino, è un esterno del 2005 di Buccinasco, nel Milanese, che può giocare a tutta fascia, sia a destra che a sinistra. Unisce forza fisica a tecnica, ha 9 presenze stagionali con la squadra di Gasperini e c'è da scommettere che aumenteranno nel corso dei prossimi mesi. Spalletti lo ha già citato come uno dei prospetti che segue per la Nazionale
Jimenez (d, Milan) - Classe 2005, terzino e ala, destra e sinistra, è già nelle giovanili delle nazionali spagnole. Il Milan lo ha preso per 5 milioni dal Real Madrid che può riprenderselo nel 2025 o nel 2026, rispettivamente per 9 e 12 milioni di euro. Dopo i primi mesi dell'annata con Milan Futuro, ormai è aggregato alla prima squadra della quale sta diventando un titolare acquisito. Gioca già da veterano, deve limare qualche esuberanza caratteriale ma punta a diventare il nuovo Theo Hernandez
Felici (c, Cagliari) - Esterno romano classe 2001, veloce e potente, può giocare a destra e a sinistra. Dopo le esperienze con Lecce, Palermo, Triestina, Feralpisalò, la sua gavetta è finita. Da Cagliari (10 presenze e già 3 assist in A) punta a spiccare il volo verso il calcio delle big
Berisha (c, Lecce) - Ennesima intuizione di Corvino che lo ha preso per 25mila euro dallo Young Boys. Albanese, 21enne, di grande qualità, sta arretrando sempre più il suo raggio d'azione e, da trequartista, è diventato il regista della squadra di Giampaolo, alla Calhanoglu. Da quando c'è lui a tenere le redini, i giallorossi sono più ordinati: ha già 7 presenze tra Serie A e Coppa Italia, dopo le 6 dello scorso anno
Ciammaglichella (c, Torino) - Diciannove anni per lui, pezzo pregiato di diverse selezioni nazionali negli anni, è un centrocampista di lotta e di governo. Può giocare da mediano e da mezzala, ha debuttato in Serie A anche se solo per qualche scampolo di gara. Il Torino cerca rinforzi a centrocampo ma potrebbe avere la soluzione giusta già in casa, senza svenarsi per trovare in futuro l'erede di Ricci
Anjorin (c, Empoli) - Ventitré anni, unico del lotto ad aver vinto - per ora - una Champions League. Lo ha fatto da giovanissimo aggregato alla squadra di Tuchel: i londinesi lo hanno fatto partire a titolo gratuito, tenendosi il 50% della futura rivendita e l'Empoli ci ha scommesso. Centrocampista totale, di corsa e qualità, è diventato una certezza per i toscani con i quali ha messo assieme già 15 presenze e 3 assist, crescerà ancora
Haj Mohamed (a, Parma) - Tra i più estrosi dell'elenco, è un classe 2005 nato a Chieti ma di origine tunisina. Tra le stelline del Parma, è quella più luccicante. Ancora da sgrezzare e con qualche bizza caratteriale da mettere a posto, può giocare da mezzala, trequartista, esterno e seconda punta. Oltre a un assist, ha a referto anche una rete - splendida - contro la Lazio
Dominguez (a, Bologna) - Talento puro, classe 2003. Il Bologna lo ha preso dal Gimnasia per 4 milioni: è arrivato in punta di piedi ma ci ha messo poco per far vedere si che pasta è fatto, diventando in poche settimane un punto di forza della squadra di Italiano. Nelle sue prime sette gare in rossoblù, ha segnato tre volte e fornito un assist, futuro assicurato
Sarr (a, Verona) - Uno dei più "vecchi" della compagnia, classe 2001, svedese, il Verona lo ha pescato dal Lione, club dal quale è in prestito con diritto di riscatto a 5 milioni. Ai francesi ne era costato 11. Ha già 3 reti in 13 gare, per lo più spezzoni, con una media di una marcatura ogni 164'. Scatta, dribbla e segna: ha tutto per esplodere