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    La Lazio si rilancia: 2-0 a Empoli, ma Sarri perde Immobile e Luis Alberto

    La Lazio si rilancia: 2-0 a Empoli, ma Sarri perde Immobile e Luis Alberto

    • Redazione CM
    La Lazio si rialza al Castellani: 2-0 all'Empoli, decidono il gol di Mattéo Guendouzi nel primo tempo e di Mattia Zaccagni nella ripresa, assieme alle parate di uno strepitoso Ivan Provedel. I biancocelesti salgono così a quota 24 punti mettendo pressione alle squadre impegnate nella lotta per la zona Europa, ma Sarri sorride solo a metà perché nel corso della partita perde per problemi muscolari Ciro Immobile e Luis Alberto. Crisi profonda per i toscani, fermi al 18° posto con 12 punti.

    LAZIO, SI FERMANO IMMOBILE E LUIS ALBERTO: PROBLEMI MUSCOLARI

    LA PARTITA - Andreazzoli si affida a Maldini-Cancellieri-Cambiaghi in attacco, per Sarri ci sono Luis Alberto e Immobile dal 1'. La prima conclusione è dei padroni di casa con Maldini, ci prova dalla distanza ma non impensierisce Provedel. Lontana dallo specchio della porta anche la seguente conclusione di Cambiaghi. Ma al 9' è la Lazio a passare in vantaggio: azione confusa in area, la difesa dell'Empoli mura tre conclusioni dei giocatori biancocelesti ma deve arrendersi all'ultima decisiva di Guendouzi, 0-1 al Castellani. Pochi minuti dopo Immobile ha l'occasione per raddoppiare, ma la sua conclusione è facile da parare per Caprile. Poi arrivano i dolori per la Lazio, che tra il 21' e il 25' perde Immobile e Luis Alberto per problemi muscolari, al loro posto in campo Castellanos e Kamada. Al 33' Provedel con un guizzo riesce a salvare il risultato sulla conclusione di Grassi deviata da Guendouzi. E sul calcio d'angolo seguente si supera sul tentativo al volo di Maldini. Il primo tempo si chiude con la Lazio in vantaggio, la ripresa si apre senza ulteriori cambi nelle due formazioni. Al 50' l'Empoli va a un passo dal vantaggio con Cambiaghi, ma Provedel ha un riflesso pazzesco e riesce a deviare in corner. Sugli sviluppi dello stesso ci prova Grassi a giro da fuori area, pallone alto non di molto. Provedel si ripete al 59' su Maldini, pallone diretto sotto l'incrocio dei pali ma il portiere della Lazio riesce a distendersi e deviare in corner. Andreazzoli cambia, dentro Baldanzi e Kovalenko per Cancellieri e Fazzini. Al 64' l'Empoli chiede un rigore per un mani di Felipe Anderson (il brasiliano colpisce con la testa e scaglia il pallone contro il proprio braccio) ma l'arbitro Marchetti non concede. E tre minuti più tardi, al 67', la Lazio trova il raddoppio: azione insistita di Zaccagni che calcia una volta, due volte ma trova la respinta di Caprile, che al terzo tentativo deve arrendersi per il 2-0 biancoceleste. Andreazzoli cambia ancora al 74', Destro e Marin prendono il posto di Maldini e Grassi. Risponde Sarri con un triplo cambio al 78': fuori Zaccagni, Felipe Anderson e Rovella per Pedro, Isaksen e Cataldi. All'83' la Lazio sfiora il tris: contropiede di Isaksen, palla per Pedro che di prima serve Castellanos a tu per tu con Caprile in area, ma l'attaccante si fa ipnotizzare e calcia addosso al portiere in uscita bassa. All'85' Andreazzoli si gioca l'ultima carta Gyasi per Maleh, ma a rendersi pericoloso è Destro all'88' con Provedel chiamato a un'altra parata. Finisce così: 2-0 a Empoli, la Lazio si rilancia nella corsa a un posto in Europa.




     

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