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    Serie A e Pasqua, un tabù vecchio 46 anni. Quando la fede si mise contro Inter e Udinese

    Serie A e Pasqua, un tabù vecchio 46 anni. Quando la fede si mise contro Inter e Udinese

    • Federico Targetti
    Le altre leghe top tutte in campo, la Serie A no: a Pasqua giocano tutti tranne noi, da 45 anni a questa parte, e i motivi sono... religiosi. Le uniche due eccezioni dal 1978 a questa parte sono state contornate di polemiche sia in campo sia fuori, ma andiamo con ordine. 

    L'ULTIMA VOLTA - Questa l'ultima giornata di campionato andata in archivio nella domenica di Pasqua, stagione 1977-'78: 

    Atalanta-Inter 0-1
    Fiorentina-Bologna 0-0
    Foggia-Lazio 3-1
    Genoa-Juventus 2-2
    Milan-Pescara 2-0
    Roma-L.R. Vicenza 1-1
    Torino-Perugia 1-1
    Verona-Napoli 0-1


    Le proteste delle alte sfere religiose si fecero impossibili da ignorare: le partite distraevano le persone dalle celebrazioni religiose, cosa questa inaccettabile in un paese che si dichiara laico ma che in realtà si poggia su una forte tradizione cristiana cattolica, essendo Roma sede del Vaticano. Da allora, tutti in campo nel Sabato Santo o al limite il giorno prima. Per 45, anni, fino ad oggi, con solo due eccezioni. 

    IMPEGNI UEFA - L'11 aprile 2004 e il 12 aprile 2009 Perugia-Inter e Reggina-Udinese furono giocate nel giorno di Pasqua per via degli impegni europei di nerazzurri e bianconeri. In entrambi i casi, apriti cielo, letteralmente: Umbria Radio, emittente dell’arcidiocesi, non trasmise il primo match, con il vescovo di Perugia che criticò la decisione di far giocare la sfida in quel giorno. Addirittura l’arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli se ne uscì con "il Dio pallone ha il sopravvento su qualsiasi festa religiosa". Cinque anni dopo si espose Giorgio Constantino, portavoce dei vescovi, senza mezzi termini: “Giocare a Pasqua distrae la gente da quelli che sono i doveri del buon cristiano”, le sue parole. Insomma, in Italia, almeno per un giorno, il calcio giocato è veramente un tabù. Almeno da 46 anni a oggi...

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