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Serie A, due mesi e mezzo in ritiro per finire la stagione. Ma c'è un problema per 9 squadre: dove dormire?
RITIRO SU RITIRO - Riprendere confidenza con il pallone e con gli allenamenti in ritiro, proseguire la stagione in ritiro. Di fatto una clausura in centri sportivi per terminare il campionato: lontani dalle famiglie, dagli affetti, dalla vita quotidiana, per evitare contatti con l'esterno. Dalla mattina alla sera nei centri sportivi, tra sedute di allenamento ed esami da sostenere. Sì, perché verranno fatti tamponi, test molecolari, test sierologici, esami del sangue generali, e si stanno studiando anche protocolli per chi è già risultato positivo al coronavirus. C'è però, un piccolo problema...
DOVE DORMIRE? - Sono 11 le squadre di Serie A che hanno un centro sportivo dove poter anche dormire: Juve a Vinovo, Lazio a Formello, Inter al Suning Training Center, Atalanta a Zingonia, Roma a Trigoria, Napoli a Castel Volturno, Milan a Milanello, Parma a Collecchio, Bologna a Cateldebole, Sassuolo al Mapei Football Center, Cagliari ad Assiminello. E gli altri? Dovrebbero appoggiarsi a strutture esterne, vanificando però gli sforzi per non entrare in contatto con nessuno. Oltre alla Serie A, bisogna considerante anche la B e la C, con la maggior parte dei club che non hanno la possibilità di chiudersi giorno e notte in un centro sportivo. I giocatori di questi club senza ‘fissa dimora’ potrebbero essere sottoposti a tamponi e controlli per tutto il proseguo della stagione. Stagione, quindi, che può finire come è stata preparata: in ritiro.