Serie A, De Siervo contro i calciatori: 'Mondo in crisi, ma loro non hanno rinunciato a un euro. Egoisti!'
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, dice la sua sul campionato italiano nel corso di una giornata formativa al centro Var di Lissone: “La litigiosità si supera andando avanti e pensando al prodotto, cercando di arricchirlo anche grazie al miglior centro VAR al mondo, cercando di arricchire il prodotto. La ripresa? Siamo in piena crisi ancora, è ripartito un po' lo spettacolo ma il mondo calcio ha pagato un prezzo altissimo e a pagarlo sono state solo le proprietà, i calciatori neanche un euro. Da parte loro c'è stato un atto di egoismo profondo, non hanno ridotto in nessun modo e in modo infinitesimale i loro guadagni. Questo mondo ha perso un miliardo e due, i calciatori niente. Questo l'ho detto in ogni contesto ed è un fatto grave, perché sono modelli”. IL CANALE DELLA SERIE A - “Penso di sì, oggettivamente penso che il cambio epocale sia in corso, la Lega ha costruito tanto negli ultimi anni, stiamo andando nella direzione di realizzare un prodotto in maniera autonoma. Questo non vuol dire che teniamo fuori le tv e i network, ma non possiamo essere schiavi di un eventuale accordo di mercato che ci penalizzi, questa possibilità sarà una opzione in più”.
