2-0 al Chievo, la 'prima' del Mancini bis: cori dei tifosi dell'Inter contro Balotelli
Chievo-Inter è il match che conclude il programma del 15° turno del campionato di Serie A. I nerazzurri si impongono, non senza fatica, per 2-0 al "Bentegodi" e regalano a Roberto Mancini il suo primo successo in campionato, dopo il pari nel derby e il doppio ko con Roma e Udinese, dal suo ritorno in panchina al posto di Mazzarri. Risolvono i gol di Mateo Kovacic e Andrea Ranocchia ma, fino all'espulsione per doppio giallo dell'ex Botta, la formazione di Maran resta in partita chiamando Handanovic ad una serie di interventi importanti. Da segnalare anche la durissima presa di posizione dei tifosi interisti rispetto alle voci di un presunto ritorno di Balotelli: dalla curva ospiti sono partiti cori offensivi nei confronti dell'attaccante del Liverpool e frasi come "Balotelli non lo vogliamo".
PRIMO TEMPO - L'avvio di gara è su ritmi altissimi, con l'arbitro Massa che incontra non pochi problemi a stoppare sul nascere qualche intervento duro di troppo; ma anche lo spettacolo tecnico è all'altezza con l'Inter che, dopo una buona partenza, deve ringraziare Handanovic sul colpo di testa ravvicinato di Paloschi. La reazione degliu uomini di Mancini è di carattere e porta, sul cross di Guarin e il tentativo di sponda di Icardi, la rete in inserimento di Kovacic. I nerazzurri commettono però l'errore di abbassarsi e subiscono il veemente ritorno del Chievo, che costringe prima dell'intervallo Handanovic ad un altro miracolo su Meggiorini.
SECONDO TEMPO - Anche la ripresa si apre con emozioni da cuori forti e, dopo il botta e risposta D'Ambrosio-Paloschi, i nerazzurri trovano con Ranocchia il colpo da ko con una grande girata di sinistro. Da quel momento in avanti, l'Inter gestisce con più calma gli assalti sterili dell'avversario e, anzi, sfiora il tris ancora col suo capitano e poi con Guarin. Nel finale Botta, appena entrato in campo, prima si fa ammonire e poi immediatamente cacciare da Massa per qualche parola di troppo.
PRIMO TEMPO - L'avvio di gara è su ritmi altissimi, con l'arbitro Massa che incontra non pochi problemi a stoppare sul nascere qualche intervento duro di troppo; ma anche lo spettacolo tecnico è all'altezza con l'Inter che, dopo una buona partenza, deve ringraziare Handanovic sul colpo di testa ravvicinato di Paloschi. La reazione degliu uomini di Mancini è di carattere e porta, sul cross di Guarin e il tentativo di sponda di Icardi, la rete in inserimento di Kovacic. I nerazzurri commettono però l'errore di abbassarsi e subiscono il veemente ritorno del Chievo, che costringe prima dell'intervallo Handanovic ad un altro miracolo su Meggiorini.
SECONDO TEMPO - Anche la ripresa si apre con emozioni da cuori forti e, dopo il botta e risposta D'Ambrosio-Paloschi, i nerazzurri trovano con Ranocchia il colpo da ko con una grande girata di sinistro. Da quel momento in avanti, l'Inter gestisce con più calma gli assalti sterili dell'avversario e, anzi, sfiora il tris ancora col suo capitano e poi con Guarin. Nel finale Botta, appena entrato in campo, prima si fa ammonire e poi immediatamente cacciare da Massa per qualche parola di troppo.