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Serie A 2024/25, la classifica a confronto dopo 19 giornate: Inter costante, flop Juventus e Milan. Top Napoli e Atalanta, disastro Monza

Gabriele Stragapede
06 gen 2025
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La 19a giornata, in attesa delle tre gare da recuperare (Como-Milan, Atalanta-Juventus e Inter-Bologna, sfide posticipate a causa della disputa della Supercoppa Italiana che vedrà il suo atto finale nella stracittadina meneghina questa sera), volge al termine. Un turno che ha regalato forti emozioni e chiuso dal grande successo della Roma nel derby contro la Lazio, vinto per 2-0 grazie alle firme di Pellegrini e Saelemaekers.

I giallorossi si portano finalmente nella parte sinistra della classifica, al 10° posto, con due punti di vantaggio sul Torino e tre sulla coppia Empoli e Genoa. Periodo difficile per la Lazio che non si avvicina alle prime della classe e anzi lascia apertissima la lotta per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Il Napoli di Conte invece vola in vetta al giro di boa del nostro campionato (in attesa dei recuperi), sconfiggendo 3-0 a domicilio la Fiorentina allenata da Palladino. Battaglia aperta anche in fondo alla graduatoria, con il successo del Cagliari sul Monza che ha trascinato i sardi fuori dalla zona retrocessione, dove sono ancora pienamente immischiati i brianzoli, attualmente ultimi in classifica con soli 10 punti. Piccolo passo in avanti, invece, per il Genoa. Ma diamo un occhio alla classifica:

Napoli 44 (19 partite giocate)
Atalanta 41 (18)
Inter 40 (17)
Lazio 35 (19)
Juventus 32 (18)
Fiorentina 32 (18)
Bologna 28 (17)
Milan 27 (17)
Udinese 25 (19)
Roma 23 (19)
Torino 21 (19)
Empoli 20 (19)
Genoa 20 (19)
Verona 19 (19)
Parma 19 (19)
Como 18 (18)
Cagliari 17 (19)
Lecce 17 (19)
Venezia 14 (19)
Monza 10 (19)

Allo stato attuale dei fatti, dunque, il Napoli tornerebbe campione d’Italia e andrebbe in Champions assieme ad Atalanta, Inter e Lazio. Juventus in Europa League e Fiorentina in Conference, in attesa di capire la vincitrice della Coppa Italia. Nella zona calda della classifica, Lecce, Venezia e Monza retrocederebbero in Serie B. Traguardi ancora da centrare, c’è tutto un girone di ritorno per modificare questa graduatoria. Quanto è interessante è andare a capire è com’era la situazione solamente 365 giorni fa, al termine delle prime 19 giornate della scorsa Serie A. Quale squadra è migliorata? Quale peggiorata? Chi avuto il miglior rendimento?

Partiamo dalla classifica della Serie A 2023/24 dopo 19 giornate.

Inter 48 (+8 dal 2024/25)
Juventus 46 (+14)
Milan 39 (+12)
Fiorentina 33 (+1)
Bologna 32 (+4)
Lazio 30 (-5)
Atalanta 30 (-11)
Roma 29 (+6)
Napoli 28 (-16)
Torino 27 (+6)
Monza 25 (+15)
Genoa 21 (+1)
Lecce 21 (+4)
Sassuolo 19 (ora in Serie B)
Frosinone 19 (ora in Serie B)
Udinese 17 (-8)
Cagliari 15 (-2)
Hellas Verona 14 (-5)
Empoli 13 (-7)
Salernitana 12 (ora in Serie B)

Proviamo a sottolineare alcuni fattori: l’Inter era già diventata campione d’inverno, traguardo che può ancora tagliare in questa stagione grazie alle due partite da recuperare. I nerazzurri di Inzaghi stanno mantenendo praticamente lo stesso passo dell’ultimo anno, a differenza di Juventus e Milan che, per quanto non abbiano ancora disputato tutte e 19 le giornate del girone d’andata, sono lontane dal percorso effettuato nel 2023-24, dove contendevano il titolo alla compagine di Viale della Liberazione.

Grandi conferme nella zona alta della classifica per Lazio, Bologna e Fiorentina, che viaggiano praticamente alla stessa media dell’ultima annata, mentre va evidenziato il grande miglioramento da parte di Napoli e Atalanta, le due squadre che sono migliorate maggiormente da una stagione all’altra accumulando ben, rispettivamente, 16 e 11 (i bergamaschi, vincendo il recupero, aumenterebbero tale miglioramento) punti in più e piazzandosi come leader di questa particolare classifica, oltre che della graduatoria dell’attuale Serie A.

A metà classifica, buono il percorso dell’Udinese con 7 punti in più rispetto all’anno scorso e con il club mai coinvolto nella lotta per non retrocedere, così come l’Empoli che si piazza nelle prime posizioni della parte destra della classifica. Ma per chi sale, c’è chi scende con Roma e Torino che si trovano a 6 punti di distanza dallo scorso anno, lontane dalle zone europee. Infine, c’è il disastro del Monza è preoccupante: differenza di 15 punti dall’ultima stagione e una discesa agli inferi dall’11° posto all’ultimo, con soli 10 punti in 19 giornate. La cura Bocchetti dovrà trovare il modo di fare effetto o i brianzoli saranno i primi a vivere il gusto amaro della retrocessione.

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