Sergio Ramos per convincere Guardiola
Serve qualità ovunque, in difesa, a centrocampo, in attacco. Adriano Galliani guarda con preoccupazione alla trasferta di Udine, che potrebbe essere l'ultimo atto dell'avventura di Allegri sulla panchina del Milan, ma pensa già al mercato. La squadra andrà rinforzata, in ogni ruolo, e per farlo andranno fatti degli investimenti, urgenti e di spessore. Uno di questi potrebbe essere Sergio Ramos, difensore classe 1986, cresciuto nel Siviglia e sotto contratto con il Real Madrid fino al 2017. Un'ipotesi onerosa, un trasferimento complicato, ma tutt'altro che un'utopia. Il nazionale spagnolo è ai ferri corti con Mourinho, che gli ha preferito Varane nell'esordio di Champions League con il Manchester City, e ha chiesto al presidente Florentino Perez di scegliere tra lui e lo Special One. Difficile pensare che l'addio possa materializzarsi a gennaio, più facile a giugno, quando il Real Madrid avrà la possibilità di cercare un degno sostituto sul mercato.
Per Sergio Ramos, valutato almeno 25 milioni di euro, hanno chiesto informazioni Manchester City e Paris Saint-Germain, ma anche il Milan è pronto ad entrare in corsa, sfruttando l'amicizia che lega Galliani a Florentino Perez. Dopo gli addii di Nesta e Thiago Silva, lo spagnolo è l'uomo giusto per rialzare il livello qualititativo del reparto di difensivo, una scelta sponsorizzata anche da Maldini che tempo fa a Marca dichiarò: "Sergio può essere il mio successore, ha tutte le carte per poterlo essere: velocità, potenza, tecnica e gioca in un grande club, inoltre, è giovane ed ha ancora molto tempo". Con Ramos a Milano aumenterebbero le speranze di vedere Guardiola sulla panchina rossonera. Berlusconi lo vuole, ma sa quello che deve fare. Il Milan deve tornare a spendere o la caduta verso il basso rischia di essere più rumorosa del previsto.