Serena a CM: 'Napoli, scaccia via tutti i problemi. Juve e Roma sicuramente superiori. Mi intriga il Milan'
Da allenatore, Michele Serena, ha ricominciato dal basso, dopo qualche esperienza poco felice in serie B. Con la Feralpi Salò, compagine di Lega pro, è pronto a riconquistare palcoscenici più importanti. Rimettersi in gioco per provare a risalire la china, per ritrovare un giorno il grande calcio conosciuto e vissuto da calciatore. Per parlare della nuova serie A, sveste i panni del tecnico ed indossa quelli dell’arguto opinionista. Calciomercato.com ha raccolto in esclusiva le sue sensazioni alla vigilia del secondo turno di campionato.
Hai affrontato il Napoli in amichevole a luglio: ti aspettavi che gli azzurri potessero incontrare tutte queste difficoltà alla prima uscita ufficiale?
“Il Napoli ha cambiato tantissimo, a cominciare dalla guida tecnica, è ovvio che tutto non possa funzionare alla perfezione, siamo solo all’inizio e Sarri ha giustamente ribadito di aver bisogno di tempo per ingranare”.Tempo vuol dire pazienza eppure, la gara con la Samp, appare già delicata: può incidere negativamente questo clima di tensione?
“La piazza è esigente e un nuovo passo falso non verrebbe assorbito facilmente, la squadra deve esserne consapevole. C’è una sola via d’uscita, la vittoria. Con i tre punti, al di là della qualità del gioco, si ritornerebbe alla normalità”.
Alla lunga potrebbe pesare la “poca” consistenza del contratto di Sarri, legato al Napoli da un accordo annuale?
“Parliamo di un allenatore abituato a pensare esclusivamente al campo. Con lui, discorsi di questo tipo, lasciano il tempo che trovano. Si è conquistato questa opportunità partendo da lontanissimo e farà di tutto per confermarsi anche ad alti livelli. Il contratto non inciderà sul suo rendimento e su quello del gruppo”.Tre giorni al gong: il mercato ha stravolto gli equilibri degli ultimi anni?
“La Juventus resta favorita ma le distanze con le altre si sono assottigliate. La Roma ha lavorato benissimo sul mercato e se la giocherà, all’Inter manca ancora qualcosa ma sono sicuro che si metterà a posto. I bianconeri hanno rinunciato, per svariati motivi, a tre leader ma si sono assicurati il futuro. Magari pagheranno qualcosa quest’anno ma il progetto resterà vincente”.
Ci saranno rivelazioni?
“Mi intriga moltissimo il Milan di Mihajlovic. I rossoneri non penso potranno lottare per lo Scudetto ma hanno tutte le carte in regola per puntare ad un posto Champions”.Il tema Champions impone un passaggio sulla Lazio, eliminata dal Bayer Levekusen. Per l’ennesima volta, le squadre italiane, perdono lo spareggio europeo: solo un caso?
“La differenza è esclusivamente fisica. E’ la condizione a determinare i risultati. A mio avviso bisognerebbe unificare le date di inizio dei maggiori campionati europei”.