Serafino è un piccolo caso per la Fifa. Intanto, addio a Torino
Era arrivato fra squilli di tromba, per lo meno per quello che è normalmente l'accoglienza che si riserva a un 17enne acquistato per la Primavera; eppure, l'esperienza in granata di Francesco Serafino è durata solo sei mesi. O meglio, non è mai iniziata. Il talento proveniente dal Boca Juniors è al centro di un caso assurdo: la Fifa ha bloccato il suo tesseramento nell'ambito delle norme che proteggono il trasferimento di minorenni extracomunitari.
Il talentuoso centrocampista proviene infatti da una società argentina, Paese nel quale si è trasferito da alcuni anni insieme alla famiglia per ragioni di lavoro dei genitori; ma Serafino è italianissimo, nato in Brianza e cresciuto in Calabria, e viene ora trattato alla stregua di - per l'appunto - un extracomunitario. A settembre compirà 18 anni e potrà decidere il proprio futuro; per il momento, deve tristemente salutare quel Torino che aveva compiuto un piccolo colpo di mercato, a gennaio, strappandolo a una nutrita e qualificatissima concorrenza.