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    Sequestrati fucili e un missile a gruppi neofascisti, legami con gli ultras della Juve

    Sequestrati fucili e un missile a gruppi neofascisti, legami con gli ultras della Juve

    Operazione di antiterrorismo effettuata dalla polizia all'alba di oggi nei confronti di gruppi di estrema destra nel Nord Italia. La procura di Torino ha coordinato il tutto con le Digos di Torino, Milano, Varese, Pavia, Novara e Forlì. Sono state sequestrate armi da guerra, tra cui fucili d'assalto automatici di ultima generazione e un missile terra-aria (non attivo ma armabile) a Voghera di fabbricazione francese usato dalle forze armate del Qatar. Tre le persone arrestate, fra le quali c'è Fabio Del Bergiolo, 50 anni, intercettato nella trattativa per la vendita del missile. Nel 2001 si era candidato al Senato per Forza Nuova nel collegio di Gallarate in provincia di Varese. E che nel 2003, quando era ispettore antifrode delle dogane all'aeroporto della Malpensa, era stato accusato di truffa per intascarsi l'Iva sulle fatture che i passeggeri stranieri, di ritorno nei loro Paesi extra-comunitari, presentavano per il rimborso al momento della partenza.

    L'indagine, relativa ad alcuni combattenti italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass in Ucraina, riguarda anche le infiltrazioni nelle tifoserie calcistiche. Durante le perquisizioni della scorsa settimana gli investigatori avevano sequestrato uno striscione storico dei Drughi Giovinezza, gruppo ultrà della Juventus all'interno della sede Legio Subalpina, in corso Allamano. Nelle le abitazioni perquisite c'erano stati anche alcuni appartenenti al gruppo Tradizione, sempre della tifoseria bianconera. I Drughi avevano espresso con uno striscione solidarietà a Carlo Fabio D'Allio, 28enne considerato il leader del gruppo skin Legio Subalpina, arrestato per il possesso di proiettili da guerra e poi scarcerato settimana scorsa dopo l'udienza di convalida con l’obbligo di firma. 

    Il questore Giuseppe De Matteis ha spiegato in conferenza stampa: "L'operazione è nata un anno fa, ma ha avuto una rapida evoluzione negli ultimi tre mesi. Il materiale sequestrato merita la massima attenzione. Parliamo di 20 esemplari di fucili d'assalto e altro materiale bellico oltre al missile". 

     

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