Clamoroso in Qatar: polizia sequestra bandiera brasiliana scambiandola per Lgbt, la Fifa allenta le misure
IL CASO DEI BRASILIANI - Due giorni fa, dopo la vittoria dell'Arabia Saudita sull'Argentina, due tifosi brasiliani si trovavano davanti al Lusail Stadium di Doha, quando la polizia qatariota è sopraggiunta per sequestrare la bandiera del Pernambuco ai due ragazzi. E non è tutto. Perché a uno dei due poveri brasiliani, il giornalista Victor Pereira, è stato anche sequestrato il telefono. L'equivoco è evidente. La bandiera del Pernambuco, infatti, riporta un arcobaleno ed è proprio questo che ha spinto la polizia ad intervenire. Si tratta dell'ennesimo episodio a dimostrazione della difficile (e ormai fuori controllo) gestione della questione diritti umani ai Mondiali. A questo si aggiunge la disavventura di alcuni tifosi gallesi a cui è stato chiesto di coprire i colori che indossavano, quando in realtà si trattava delle tinte della nazionale gallese e non di quelle dell'arcobaleno.
LA SCELTA DELLA FIFA - Sospinta dalle forti reazioni di alcune nazionali, tra cui emergono la Germania e la Danimarca, la Fifa ha comunicato alle federazioni che nessuna bandiera verrà confiscata nelle prossime partite. Le polemiche e gli incidenti avvenuti in queste ultime ore hanno portato ad un'inevitabile allentamento delle misure. I tifosi potranno dunque entrare allo stadio con bandiere e colori in sostegno della comunità LGBTQ+.