
Senza Lukaku e Kean non ci sono Napoli e Fiorentina: è la sfida dei "totem" di Conte e Palladino
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LE PROBABILI FORMAZIONI DI NAPOLI-FIORENTINA
Dall'altra Moise Kean, l'attaccante sul quale Raffaele Palladino ha scommesso tutto per la sua esperienza alla Fiorentina dopo le due salvezze consecutive e brillanti contro il Monza. "Se non arriva a 15 goal, sono scarso io", ha detto al ds Pradè per convincerlo a sborsare i 18 milioni comprensivi di bonus che sono serviti ad acquistarlo dalla Juventus. Missione compiuta, e con grande anticipo. Il centravanti della Nazionale è a quota 19 in stagione, va per i 20 ma si trova di fronte il Napoli, che tra le big è l'unica squadra alla quale non ha mai segnato in carriera. Dopo la grande paura per il trauma cranico rimediato due settimane fa a Verona, la Fiorentina lo riabbraccia in campionato: contro il Lecce hanno giocato in attacco Beltran e Zaniolo con scarsi risultati, ci ha dovuto pensare Gosens a travestirsi da finalizzatore. Del resto, altri numeri 9 nella rosa viola non ci sono.
Ci sarebbe un altro 9 nel Napoli, invece: quel Giovanni Simeone, ex di turno, che da riserva di Osimhen è passato a fare la riserva di Lukaku, vedendo la sua quota gol addirittura diminuita. Conte non rinuncia a Lukaku, nemmeno in un momento in cui il belga non segna da 5 partite di campionato, da quel Napoli-Juventus 2-1 in rimonta che rimane tutt'oggi l'unica sconfitta dei bianconeri in campionato. La Fiorentina, Lukaku, l'ha già colpita all'andata, su rigore nel 3-0 del Franchi: le speranze Scudetto della banda di Conte passano anche e soprattutto da lui, con l'Inter che, pur soffrendo, ha fatto il proprio dovere battendo il Monza nella sua gara della 28esima giornata, portandosi a +4 in classifica. Quale dei due totem farà crollare l'altro, quello di Conte o quello di Palladino?
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