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Senza Icardi è tutto un altro Perisic
Senza voler scendere in inutili insinuazioni, quando si parla di Ivan Perisic sembra abbastanza evidente che si possa tracciare un pre e un post. L’esterno croato dell’Inter è tornato a esprimersi su alti livelli, dopo metà campionato in cui tifosi e stampa non gli hanno di certo risparmiato critiche, spesso anche accusando Spalletti di farlo giocare più di quanto in realtà meritasse. Questo era il Perisic del pre, quello che giocava accanto e per Icardi, un fattore che forse non lo ha mai reso felice fino in fondo. Quello a cui stiamo assistendo adesso, invece, è l’Ivan Perisic del post, quello tornato terribile immediatamente dopo che la società ha deciso di togliere la fascia da capitano a Mauro Icardi. Da quel momento in avanti nei suoi occhi si è acceso un nuovo fuoco, tanto che molti tifosi sui social non gli hanno ancora perdonato le tante, svogliate, prestazioni. Che tra i due qualcosa non funzionasse si è sempre in qualche modo capito, adesso , forse, è arrivata un’ulteriore conferma.
DIPENDE DA ICARDI - A questo punto, il dubbio che rimane è uno solo: le cose tra il croato e l’argentino possono sistemarsi? Forse sì, forse c’è la possibilità di ripartire da zero perché nel frattempo la società ha livellato i gradi e riportato Icardi, pomo della discordia, sullo stesso gradino di tutti gli altri. Condizione necessaria e sufficiente all’intero gruppo e anche a Perisic, per ripartire sotto una nuova stella. Adesso la palla passa inevitabilmente a Icardi, che al momento non ha ancora digerito il fatto di aver perso la fascia e, soprattutto, non sembra intenzionato a scusarsi né per qualche suo errore, né per gli sproloqui di sua moglie, che in tv aveva anche parlato di Perisic, innescando una pericolosa incomprensione all’interno di uno spogliatoio già di per sé complesso. In conclusione, affinché il giocattolo possa continuare a funzionare, si può dire che accanto a questo nuovo Perisic è indispensabile porre un nuovo Icardi.
DIPENDE DA ICARDI - A questo punto, il dubbio che rimane è uno solo: le cose tra il croato e l’argentino possono sistemarsi? Forse sì, forse c’è la possibilità di ripartire da zero perché nel frattempo la società ha livellato i gradi e riportato Icardi, pomo della discordia, sullo stesso gradino di tutti gli altri. Condizione necessaria e sufficiente all’intero gruppo e anche a Perisic, per ripartire sotto una nuova stella. Adesso la palla passa inevitabilmente a Icardi, che al momento non ha ancora digerito il fatto di aver perso la fascia e, soprattutto, non sembra intenzionato a scusarsi né per qualche suo errore, né per gli sproloqui di sua moglie, che in tv aveva anche parlato di Perisic, innescando una pericolosa incomprensione all’interno di uno spogliatoio già di per sé complesso. In conclusione, affinché il giocattolo possa continuare a funzionare, si può dire che accanto a questo nuovo Perisic è indispensabile porre un nuovo Icardi.