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Senza Bonucci, Gatti vuole mandare un messaggio alla Juve: Allegri non ha deciso, ballottaggio con Rugani
LA FIDUCIA DELLA JUVE - Allegri lo ha valutato nella preparazione estiva e soprattutto nelle amichevoli di lusso contro il Real Madrid e il Barcellona, dove è entrato nel secondo tempo proprio al posto di Bonucci. L'ex Frosinone ha convinto a tal punto da condizionare la società a non tornare sul mercato dei difensori dopo l'arrivo di Bremer. "Chissà, magari Gatti diventerà il titolare della Juventus", così aveva risposto l'allenatore bianconero su come avrebbe gestito l'addio di Chiellini. Una frase detta con il sorriso ma che aveva un fondo di verità, perché con Bonucci che già l'anno scorso ha avuto diversi problemi fisici, è impossibile pensare che all'età di 35 anni possa essere disponibile per tutta la stagione considerando anche i tanti impegni che la Juve avrà.
IL BALLOTAGGIO - Allegri non si è sbilanciato in conferenza stampa sulla presenza di Gatti dal primo minuto: "Sono molto contento di come sta lavorando, domani gioca uno tra lui e Rugani, sono sereno", scherzando poi su cosa inciderà per la scelta finale: "Fra i due la bilancia è pari, domani tiro la monetina. Se esce un gatto gioca Gatti…". Forse solo pre tattica o davvero ancora il tecnico livornese non sa chi affiancherà a Bremer; Gatti scalpita per l'esordio in una gara ufficiale e provare a convincere ancora di più la Juve a non restare così nel reparto difensivo e a fidarsi sul 24enne nato a Rivoli, a pochi passi proprio da Torino.