Getty Images
Sentite Sanchez: 'Ho marcato Messi e Neymar perché Dzeko dovrebbe preoccuparmi?'
Sulla sua trasformazione di ruolo spiega: "Ero fuori da qualche partita - racconta il giocatore della Fiorentina al Corriere Fiorentino - una mattina il mister mi fa: “Te la senti di giocare dietro”? “Qual è il problema?”, rispondo io. E da lì è cominciato tutto: qualche allenamento accanto a Gonzalo e poi la partita con la Juve, bellissima. Dopo la vittoria ho chiamato Cuadrado perché volevo godermi il momento, ma lui era triste e io non ho infierito. Agli amici non si manca mai di rispetto".