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    Sentite Gotti: "In Dorgu vedo similitudini con Bale, che consigliai al Napoli"

    Sentite Gotti: "In Dorgu vedo similitudini con Bale, che consigliai al Napoli"

    • Redazione CM
    Luca Gotti, tecnico del Lecce che ha conquistato la salvezza lo scorso weekend, ha parlato in conferenza stampa verso il match della 37esima giornata contro l'Atalanta:

    "Non c'è bisogno di stimoli, stiamo svolgendo la nostra professione. Questo è di per sé uno stimolo, bisogna viverci in sintonia. Abbiamo due partite importanti di Serie A contro squadre forti, è questione di mentalità. La mentalità è stata fondamentale nel percorso dell'Atalanta negli ultimi 10 anni".

    GASPERINI - "Gasperini ha il merito di aver portato parecchia ricchezza in Serie A. Era Gasperini anche 15 anni fa, aveva già questo tipo di imprinting tattico. Impone al suo avversario una partita quasi uomo a uomo. Quando guidava le piccole squadre, le grandi riuscivano ad imporsi gradualmente. Poi nel tempo ha migliorato i giocatori dell'Atalanta, dunque nessuna squadra di Serie A può affrontare normalmente la partita. Lui traccia un solco e su quel solco arrivano Juric, Tudor, Palladino... l'avversario gioca in quel modo dal primo giorno di ritiro, noi dobbiamo andare sul loro terreno. In Serie A ci sono 8 partite con un canone tattico diverso a causa sua, questa è ricchezza per il campionato.

    GALLO - "Non ho ben chiaro quale sia il panorama e la possibilità di scelta di Spalletti. Io credo con ragionevole certezza, e questo vale anche per Gendrey, che questa annata è stata di trasformazione. Si sono notevolmente evoluti. Per entrambi mi sentirei di dire che ci sono ancora ottimi margini di miglioramento. Non sono ancora finiti come calciatori, hanno grossi margini. Sono ragazzi che hanno intenzione di percorrere questi margini e quindi mi aspetto che possano stupire tante persone".

    DOPPIO CENTRAVANTI - "Si. La particolarità del nostro avversario ci impone di ragionare in maniera diversa, ad esempio sulle uscite difensive. Cambierà qualcosa nel nostro atteggiamento".

    BERISHA E PIEROTTI HANNO POSSIBILITA'? - "Ce l'hanno. Settimana scorsa la squadra mi sembrava pronta, poi il campo mi ha smentito. Ci ho messo qualche giorno a sbollire il dispiacere della partita, non mi è andata giù. Non ho visto una squadra in vacanza".

    DORGU - "È un ragazzo molto giovane che dà disponibilità totale. Mi sembra abbia grandi capacità di adattamento, ha piacere nel giocare dentro al campo. Cominciano a chiamarmi persone importanti del mondo calcistico per chiedermi cosa vedo. Qualche anno fa Mazzarri allenava il Napoli e per il mercato di gennaio il Napoli cercava un quinto di sinistra nel 3-5-2. Avevo visto nelle Nazionali giovanili e avevo visto un quinto perfetto. Parlavo con l'uomo mercato del Napoli e gli consigliai Bale. Comincia a vederlo e gli piace, va a parlare col Tottenham che era nell'ottica di darlo. Pochi giorni e fa tripletta contro l'Inter, diventa attaccante e incedibile. Poteva fare il terzino, ma aveva i gol addosso. Con Dorgu può succedere questo, bisogna leggere il suo percorso".

    MIRACOLO LECCE - "La mia idea del Lecce visto da fuori è il motivo che mi porta qui. Ho rifiutato tante proposte per venire qui. All'interno ho visto quello che vedevo fuori. Occupiamoci di questo campionato, poi ragioniamo insieme sul come pensare al proseguo".

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